
CATANZARO “Proprio al fine di garantire l’esigibilità dei Lea – continua il deputato di Fratelli d’Italia – anche in relazione all’emergenza covid, il Ministro della salute, sulla base del fabbisogno rilevato dalle aziende del servizio sanitario regionale, avrebbe peraltro, dovuto, autorizzare il Commissario ad acta ad un piano assunzionale straordinario per il reclutamento di personale medico, sanitario e socio-sanitario, anche per il settore dell’emergenza-urgenza. Il condizionale è, però, d’obbligo perché l’ennesimo commissariamento della Calabria non ha fatto registrare, almeno al momento, alcun cambio di passo rispetto agli ultimi 10 anni di commissariamento. Questa è l’attenzione che il governo nazionale ha riservato alla sanità calabrese, e anche con il nuovo governo Draghi non abbiamo purtroppo registrato un cambio di passo”. Wanda Ferro ha chiesto quindi ai rappresentanti del governo “per quali motivazioni ad oggi non siano stati ancora nominati i sub-commissari e il personale straordinario previsti dal decreto Calabria bis”, e “quali urgenti iniziative di competenza intendano assumere per completare e potenziare la struttura commissariale”. (News&Com)