
VIBO VALENTIA I fatti si riferiscono a quanto è avvenuto a partire dal 9 febbraio 2020, quando dei due fratelli Mirabello si erano perse le tracce dopo essere usciti di casa quella domenica pomeriggio. I carabinieri avevano poi impiegato settimane prima di riuscire a chiudere il cerchio su Joselito Marras e il figlio, arrestati il 20 marzo 2020. Il padre, alla fine, confessa e fa ritrovare i corpi, e prova anche a far scagionare il figlio dall’omicidio ma il pm, Gaetano Porcu, non ha creduto a quell’assunzione di responsabilità, contestando il concorso nell’omicidio – ma non la premeditazione – ad entrambi. All’origine del fatto di sangue vi erano vecchi attriti tra i Marras e i Mirabello legati al pascolo del gregge. Prima litigi, poi accuse sull’uccisione di un cane, l’incendio di una Ape Piaggio e di un capanno e, infine, una brutale aggressione ai danni di Michael Marras, con la conseguente prognosi di 40 giorni. (News&Com)