
(AGENPARL) – lun 17 ottobre 2022 Comunicato Stampa
POPOLO DELLA FAMIGLIA: ADINOLFI CONFERMATO
L’assemblea nazionale vara il ddl sul “diritto alla vita”
L’assemblea nazionale del Popolo della Famiglia si è conclusa a Pomezia con l’approvazione della relazione del presidente, Mario Adinolfi, che con una sola astensione sui 118 delegati presenti è stato dunque confermato alla guida del movimento. Nella due giorni di dibattito molti i temi affrontati, dall’atteggiamento da tenere rispetto al nascituro governo Meloni fino alle questioni relative alle tradizionali battaglie del movimento di ispirazione cristiana su denatalità, diritto alla vita, battaglia all’aborto e all’eutanasia. Proprio su questi temi è stata approvata dall’assemblea una proposta di legge di iniziativa popolare denominata “legge sul diritto alla vita” che in quattro articoli, fondati su altrettante norme costituzionali e sul testo tradizionale del giuramento di Ippocrate, proclama il “diritto universale a nascere” insieme al “diritto universale a non essere soppresso”, con sostegno economico particolare alla maternità e alla disabilità grave nonché con sanzioni pesanti (radiazione dall’albo, carcere da sei a dodici anni) per i medici che collaborano a interruzioni volontarie di gravidanza o processi eutanasici. I fondi per il reddito di maternità e il sostegno alla grave disabilità, quantificati in 5 miliardi annui, vengono assicurati da un taglio all’aumento previsto delle spese militari per armamenti (a regime pari a 13 miliardi di euro annui per arrivare al 2% del Pil). Tra le altre determinazioni dell’assemblea nazionale del Popolo della Famiglia, quella di presentarsi alle prossime elezioni amministrative del 2023 con il proprio simbolo, sempre aperti comunque a collaborazioni e ad alleanze.
(foto in allegato)
Roma, 17 ottobre 2022
Luciano Castro