
CROTONE “Dotare il comune di Cirò Marina di un punto di primo soccorso o intervento, per eliminare il collo di bottiglia che si crea all’ospedale di Crotone (unico punto pubblico di raccordo sanitario e di soccorso di tutto il comprensorio la cui popolazione si attesta intorno ai 170.000 abitanti), presidio impossibilitato, dunque, ad evadere tutte le richieste del territorio, in particolare quelle di emergenza-urgenza con un Pronto Soccorso davvero al collasso”. È quanto chiede il consigliere regionale del Gruppo Misto Francesco Pitaro rivolgendosi al Commissario ad Acta per la Sanità e all’Asp di Crotone anche alla luce della petizione popolare con la raccolta di cinquemila sottoscrizioni. “La situazione – sottolinea – è resa ancor più esplosiva dall’emergenza Covid-19 in atto e rischia di diventare insostenibile con l’avvento del periodo estivo e con l’accrescersi del numero di presenze che arrivano persino a raddoppiarsi”. Secondo Pitaro: “L’istituzione dell’infrastruttura sanitaria a Cirò Marina (dove attualmente è in dotazione della postazione SUEM una sola ambulanza), oltre a svolgere le tipiche funzioni di emergenza-urgenza, fungerebbe anche da ‘filtro’ dei pazienti verso il pronto soccorso di Crotone, evitando quella dilatazione dei tempi nella sottoposizione dei pazienti a visita che potrebbe procurare gravi ed evidenti conseguenze. Né è possibile trascurare che le distanze da percorrere mal si conciliano con la necessità di garantire la necessaria celerità negli interventi d’urgenza. Il Pronto Soccorso di Crotone dista, per l’appunto, circa 30 chilometri dal comune di Cirò Marina ed è percorribile in circa 40 minuti (tempo che, in ogni caso, varia a seconda del volume di traffico della congestionata strada statale 106 jonica)”. (News&Com)