
(AGENPARL) – sab 15 ottobre 2022 TAXI, SINDACATI: TRAFFICO ASFISSIANTE PENALIZZA SOPRATTUTTO IL TRASPORTO PUBBLICO
“Alla soglia del 2023 magicamente si scopre che il male di Roma è il traffico. Tentacolare ed asfissiante, che paralizza sistematicamente ogni tentativo di spostamento in tempi accettabili”. – È quanto dichiarano le segreterie romane di Uil Trasporti Lazio, Federtaxi Cisal, Ugl taxi, Fit-Cisl Lazio, Ati taxi, Uritaxi Lazio ed AGCI Lazio. “Ogni romano lo sa e ci convive, purtroppo da anni, ed ovviamente non possono non risentirne anche e soprattutto i mezzi di trasporto pubblici. Quel che però si verifica a cadenza settimanale è l’articolo ad orologeria di alcuni organi di informazione in cui ci si lamenta di fantomatiche attese dei taxi.
Ora, – continua la nota – al di là del bizzarro motivo per cui le macchine bianche della Capitale dovrebbero essere immuni dal problema del congestionamento del traffico, quasi che non utilizzassero le stesse strade di bus e tram, bisognerebbe iniziare a ragionare seriamente su uno sviluppo armonico della viabilità, introducendo fasce verdi, ztl e maggiori corsie preferenziali dotate di controllo elettronico. La sponda all’odio ideologico verso il comparto taxi offerta da alcuni organi di stampa – concludo i sindacati – non può che lasciare un sorriso amaro sul volto del lettore che si chiederà perché l’unico servizio pubblico che non deve avere tempi di attesa sia quello del taxi”.
UIL Trasporti Lazio