
(AGENPARL) – ven 14 ottobre 2022 nota per la stampa
Auto rubata a Milano fermata a Bressanone: un fermo dei Carabinieri.
Bolzano-Bozen, venerdì 14 ottobre 2022. I militari della Compagnia Carabinieri di Bressanone hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto per il reato di ricettazione a carico di un giovane ucraino residente in polonia. Una pattuglia di Carabinieri, nel corso della quotidiana attività di monitoraggio delle persone e dei veicoli che circolano nelle principali arterie della Val d’Isarco, lo avevano fermato in un posto di controllo. I militari, insospettiti dall’atteggiamento teso e agitato del soggetto, hanno approfondito gli accertamenti sull’autovettura che conduceva, arrivando alla conclusione che si trattava di un’auto oggetto di furto. Giungere a tale constatazione è stato estremamente impegnativo, infatti, a seguito del furto dell’automobile, malfattori ancora ignoti, nel tentativo di eliminare tutte le tracce del reato, non solo avevano sostituito le targhe originali italiane con delle false targhe ucraine, ma avevano anche accuratamente contraffatto dei numeri di serie impressi su telaio e motore dell’autovettura. Tuttavia, proprio per un disallineamento tra questi numeri i militari dell’Arma sono riusciti a capire che la macchina in questione era stata rubata a Milano nei giorni appena precedenti.
Per quanto riguarda i CC di Bressanone non vi sono attività da svolgere ulteriori salvo collaborare coi CC di Milano per provare a individuare l’autore o gli autori del furto.
È stata richiesta udienza di convalida del fermo. Il G.I.P ha convalidato il fermo e ha ordinato la scarcerazione del soggetto. Il procedimento è stato definito con patteggiamento. Ai sensi delle vigenti norme, ovviamente allo stesso è riconosciuta la presunzione d’innocenza fino a quando non ne sia stata legalmente provata la colpevolezza con una sentenza irrevocabile (Direttiva 2016/343/UE).
