(AGENPARL) – mar 11 ottobre 2022 Sandro Abbondanza, allenatore ed ex calciatore del Napoli, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live (ogni giorno in onda dalle 13 alle 14 e dalle 20 alle 21): «Alvini e il mezzo rigore? Meglio non rispondere a questi signori. Sono le solite storie…passiamo oltre! Il Napoli ha dimostrato di essere nettamente superiore alla Cremonese nonostante il suo allenatore abbia deciso di stravolgere il suo modo di giocare arroccandosi nella propria metà campo e rifilandoci qualche calcio in più del necessario. Alla fine Alvini ha subito una giusta mortificazione. Spero che il Napoli arrivi il più lontano possibile; mi sembra che ci siano tutti i presupposti, quest’anno, per pensare in grande. Perchè non sognare lo Scudetto? Perchè no? Il Napoli è una squadra che ha moltissime frecce al suo arco, può giocare in svariati modi, i giocatori nuovi si sono integrati facilmente e alla grande, lo spirito è quello giusto, basta guardarli in faccia quando fanno gol. Ndombelè è molto bravo dal punto di vista tecnico. A me piace moltissimo quando passa la palla e subito fa il cambio di passo per andarla a ricevere. Dobbiamo solo aspettare che cresca dal punto di vista fisico e che comprenda meglio come funziona il calcio italiano dove nessuno ti concede spazi».
Gaetano Fedele, agente di calciatori, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live (ogni giorno in onda dalle 13 alle 14 e dalle 20 alle 21): «Il Napoli sta dimostrando di avere un rosa importantissima. Chiunque entri dalla panchina fa bene. Significa che c’è la fiducia di tutti. E’ un momento davvero molto positivo per gli azzurri, come testimoniano i numeri. Trovare un difetto a questa squadra è un esercizio complicatissimo al momento. Il Napoli, oggi, fa paura a tutti. In questa prima parte della stagione, solo nella gara con il Lecce ha giocato male, e nemmeno tanto male; con il Milan, forse, ha giocato un po’ peggio, ma l’analisi di quella prestazione deve tener conto della forza dell’avversario. Bisogna cercare l’ago nel pagliaio, insomma. Il ritorno di Osimhen?L’abbondanza a volte può creare qualche problema ma ho l’impressione che la squadra sia formata da ragazzi predisposti ad aiutarsi l’un l’altro. Simeone? A Cremona mi ha stupito. Avrebbe meritato di giocare dal primo minuto, secondo me, non foss’altro che per una questione di rotazioni. Lui è entrato con la caparbietà, la cattiveria, con la giusta mentalità. Sotto porta, il cholito è micidiale. Per certi versi, mi sembra di rivedere in lui il padre. E’ un calciatore positivo. I veri affari del mercato del Napoli sono Simeone, Kravatskhelia e Kim».
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