
(AGENPARL) – sab 01 ottobre 2022 COMUNICATO STAMPA 1 ottobre 2022
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VALDOBBIADENE, NEW YORK, CITTÀ DEL CAPO: IL CICLISMO
FA SQUADRA NEL SEGNO DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
A Follina ieri sera la firma del protocollo d’intesa tra Prosecco Cycling, TD Five Boro Bike Tour e
Cape Town Cycle Tour, due tra i più partecipati eventi cicloamatoriali a livello internazionale.
Grazie alla performance dell’artista Mario Castellese, tre quadri viaggeranno nel mondo,
passando di mano in mano, con l’obiettivo di veicolare un messaggio per la salvaguardia
dell’ambiente
Valdobbiadene, New York, Città del Capo fanno squadra nel segno della tutela dell’ambiente: Prosecco
Cycling, TD Five Boro Bike Tour e Cape Town Cycle Tour hanno firmato, a Follina (Treviso), un protocollo
d’intesa che racchiude le linee guida di un progetto di sostenibilità ambientale finalizzato alla gestione dei
grandi eventi cicloamatoriali.
L’iniziativa, promossa dalla Prosecco Cycling, ha coinvolto Andrew Gould, operating manager del TD Five
Boro Bike Tour di New York, la più importante e popolare corsa cicloamatoriale americana (30 mila
partecipanti), e David Bellairs, organizzatore del Cape Town Cycle Tour, la più partecipata manifestazione
ciclistica al mondo (35 mila iscritti), oltre a Massimo Stefani, executive manager dell’evento che domenica
2 ottobre porterà al via a Valdobbiadene migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo. Tra gli
intervenuti anche il sindaco di Follina Mario Collet, che ha portato i saluti della città, e quello di
Valdobbiadene Luciano Fregonese.
L’intento del World Cycling Monuments Meeting, che sottolinea il legame fra tre grandi eventi accomunati
dall’obiettivo di uno sviluppo sostenibile e attento alla tutela delle risorse ambientali, è basato sul
presupposto che radunare gli eventi ciclistici più partecipati al mondo nel segno della sostenibilità
ambientale significa trasferire attraverso lo sport, e la bicicletta in particolare, un messaggio forte, non solo
agli sportivi, ma a tutte le persone. Un ciclista percorre chilometri in sella alla sua bici e diventa quindi una
sorta di ambasciatore che, partecipando ad eventi come la Prosecco Cycling, il TD Five Boro Bike Tour e
il Cape Town Cycle Tour, condivide uno stile di vita sostenibile e in piena sintonia con l’ambiente che lo
circonda.
Le linee guida per la promozione e lo sviluppo della sostenibilità ambientale, comprese nel protocollo
d’intesa del World Cycling Monuments Meeting, prevedono che Prosecco Cycling, TD Five Boro Bike Tour
e Cape Town Cycle Tour realizzino buone pratiche in merito al risparmio energetico, alla gestione degli
uffici e del magazzino, ai trasporti, alla logistica, alla scelta dei fornitori, delle attrezzature e dei materiali,
all’implementazione e al miglioramento delle funzioni digitali come contributo concreto alla riduzione o
eliminazione della carta stampata.
I tre eventi si impegnano inoltre a promuovere, con il sostegno delle pubbliche amministrazioni, l’uso della
bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile e ad individuare strumenti atti a promuovere la
realizzazione di manifestazione sportive e piste ciclabili orientati alla tutela dell’ambiente e alla
sostenibilità. Nel rapporto con partner e fornitori privilegeranno realtà che abbiano intrapreso – o che siano
disposte ad intraprendere – un percorso verso la piena sostenibilità ambientale. Cercheranno inoltre di
elevare il livello di responsabilità e partecipazione del ciclista iscritto all’evento, attribuendogli il ruolo di
“Ambasciatore della mobilità sostenibile”, così da ottenere migliaia e migliaia di ambasciatori tematici che
contribuiscono concretamente e “sul campo” a promuovere la sensibilità dei confronti dell’ambiente e della
sostenibilità.
Al World Cycling Monuments Meeting è anche collegata l’iniziativa dell’artista Mario Castellese. Il pittore
d’origine siciliana ha realizzato tre quadri (“Salviamo le api”, “Optare per una mobilità sostenibile a due
ruote” e “Sostenibilità con l’energia solare”) che, passando di mano in mano, viaggeranno nel mondo per
veicolare un messaggio di speranza per la salvaguardia dell’ambiente. “Message in a painting”, questo il
nome della performance di Castellese, interpreta l’arte nella sua funzione migliore, quella sociale.
Le opere sono donate a tre persone. Ciascuna custodirà la propria per una settimana. Chi riceverà l’opera
dovrà poi donarla ad un suo conoscente, che a sua volta la terrà con sé un’altra settimana, e così via.
Fondamentale per la riuscita della perfomance è che l’opera venga tracciata attraverso l’invio di foto delle
persone che custodiscono il quadro. Il viaggio delle opere di Castellese potrà così essere seguito nei