
(AGENPARL) – ven 23 settembre 2022 in Italia i tassi dei mutui sono tornati a crescere, ma come sono oggi le condizioni offerte rispetto a quelle di altre nazioni? Tutto sommato buone per i variabili, ma, secondo l’analisi di Facile.it e Mutui.it, notevolmente peggiori per i fissi se confrontate, ad esempio, con quelle di Francia, Spagna, Portogallo e molti altri.
Guardando al fisso, nel nostro Paese, le migliori offerte disponibili online per un mutuo medio a inizio settembre partivano da un TAN pari a 2,89% valore in netto aumento rispetto allo scorso anno, quando l’Italia risultava essere lo Stato con i tassi più bassi. Oggi, invece, fanno peggio solo Grecia (3,20%) e Germania (3,12%), mentre le condizioni sono migliori in Francia (1,80%), Spagna (2%) e Portogallo (2,10%).
Per il tasso variabile, invece, l’Italia mantiene il suo primato e nessuno, tra i Paesi analizzati, offre un tasso iniziale migliore (1,32%); fuori dai confini nazionali gli indici sono più alti e partono da 1,87% in Portogallo, 2% in Svizzera e 2,34% nel Regno Unito.
Varcando i confini europei, i mutui risultano essere più onerosi rispetto ai nostri; negli Stati Uniti, ad esempio, i TAN offerti per un mutuo fisso partono da 5,25%, in Australia dal 4,59%, in Brasile dal 9% e in Russia addirittura dal 10,8%.
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