(AGENPARL) – gio 22 settembre 2022 COMUNICATO STAMPA
IL SEN. URSO INCONTRA GLI IMPRENDITORI DEL CALZATURIERO DEL BRENTA: “TUTELEREMO IL MADE IN ITALY ANCHE ISTITUENDO UN LICEO DEDICATO. PRIORITÀ OGGI È RESTITUIRE COMPETIVITÀ AL SETTORE, ANCHE SUPERANDO REDDITO DI CITTADINANZA CHE HA ALIMENTATO LA CULTURA DEL ‘NON LAVORO’”
VIGONZA, 22/09/2022
“Ci impegneremo fin da subito e con profonda dedizione per la tutela del Made in Italy: una tutela che passerà dalla valorizzazione della bellezza e del saper fare della manifattura italiana, dalla lotta serrata alla contraffazione, ma anche da iniziative sul fronte della formazione come l’istituzione di un nuovo Liceo del Made in Italy, una proposta recentemente rilanciata proprio da Giorgia Meloni. Parliamo di un percorso scolastico dedicato, che potrà contare sull’esperienza del Politecnico Calzaturiero di Vigonza che è istituto di riferimento per la formazione, i servizi e la ricerca nel mondo della scarpa: è di fatto un modello che dobbiamo valorizzare e portare in tutta Italia, e sarà un anello fondamentale del Liceo del Made in Italy che vogliamo realizzare”.
Così il Sen. Adolfo Urso, Presidente del Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica e candidato al Senato in Veneto per Fratelli d’Italia, oggi impegnato nel distretto del calzaturiero del Brenta per una serie di incontri e di iniziative. Dopo una visita al calzaturificio “Renè Caovilla“ di Fiesso d’Artico, dove il Sen. Urso ha incontrato il Cav. Caovilla con i Consiglieri regionali Raffaele Speranzon ed Enoch Soranzo, al Politecnico Calzaturiero di Vigonza si è tenuto un confronto con una delegazione di imprenditori del comparto, alla presenza del Presidente di Confindustria Venezia-Rovigo Vincenzo Marinese e del Presidente del Politecnico Franco Ballin: in questa sede il Sen. Urso ha elencato le proposte di Fratelli d’Italia per la tutela del settore e del Made in Italy. A seguire, poi, una visita al calzaturificio “Accademia of Venice” a Fossò, altra eccellenza di questo settore e di questo territorio.
“Ho scelto di dedicare queste settimane ad approfondire le necessità dei distretti industriali del Veneto, a parlare con le imprese, con le organizzazioni datoriali ed i sindacati per capire come tornare a produrre di più, a crescere e a sviluppare nuova occupazione” ha spiegato il Senatore agli imprenditori del calzaturiero.
“Conosco bene il distretto calzaturiero del Brenta e le sue potenzialità fin dalla mia prima esperienza da Viceministro con delega al commercio estero. In quegli anni la priorità era limitare l’impatto della concorrenza sleale rappresentata dai calzaturieri cinesi e vietnamiti: con i dazi proteggemmo il settore, consentendo una trasformazione che nel frattempo è avvenuta” ha poi aggiunto Urso, che ha infine concluso “oggi la priorità, la richiesta corale che ci giunge dalle imprese e dalle rappresentanze datoriali, è quella di restituire piena competitività al settore, investendo nella formazione di nuova manodopera e superando misure che hanno allontanato dal mondo del lavoro. Penso su tutte al reddito di cittadinanza, che ha alimentato la cultura del ‘non lavoro’ e favorito il lavoro nero. Dovremo ripensarlo e immaginarlo solamente per chi non può lavorare o per le famiglie numerose, incentivando invece chi può lavorare a farlo: le risorse risparmiate serviranno a ridurre il cuneo fiscale e la tassazione sugli straordinari. Servirà infine reintrodurre per alcuni settori un voucher che dovrà essere defiscalizzato per il lavoratore”.
In allegato alcune foto delle tre tappe (prime due foto visita al calzaturificio “Renè Caovilla“ di Fiesso d’Artico, seconde due foto incontro con gli imprenditori del distretto al Politecnico Calzaturiero di Vigonza, ultima foto visita al calzaturificio “Accademia of Venice” di Fossò)
Per informazioni sul presente comunicato stampa:
Fabio Miotti
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