
(AGENPARL) – mar 20 settembre 2022 Anno XXI
Numero 962.22
Anticorruzione e trasparenza: arrivano il nuovo Registro regionale degli Eventi
rischiosi e l’aggiornamento delle misure specifiche
in materia di appalti e contratti pubblici
E’ stato approvato dalla Giunta Regionale il nuovo “Registro regionale degli eventi
rischiosi”, con un’ampia revisione ed aggiornamento dei potenziali eventi rischiosi connessi
ai processi organizzativi gestiti dalle varie strutture regionali. Approvato anche
l’adeguamento delle “Misure di carattere specifico negli appalti e contratti pubblici”, definite
per prevenire gli eventi rischiosi nel settore degli appalti pubblici, che rappresenta, come è
noto, una delle categorie di processo a maggior rischio corruttivo e per questo fortemente
sotto osservazione dall’ANAC.
In sintesi, dopo aver individuato i principali eventi rischiosi collegati all’attività della Regione,
vengono definiti nel dettaglio – in corrispondenza di ciascuna fase e processo della categoria
“Appalti e contratti pubblici”, con correlate situazioni di rischio – le misure di prevenzione
programmate e i soggetti coinvolti nella loro implementazione.
La delibera, che è una modifica e integrazione del Piano Triennale di Prevenzione
della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) regionale, prende le mosse proprio dalle
previsioni del Piano regionale integrato di attività e organizzazione (PIAO) 2022-2024, che
nella sezione “Rischi corruttivi e trasparenza” rinvia alle necessità di adeguamento del
PTPCT 2022-2024, con riferimento all’identificazione degli eventi rischiosi all’interno del
Registro e alle misure di prevenzione del rischio, con particolare attenzione al settore degli
appalti e contratti pubblici.
Infatti, come si legge nel PIAO, “tali misure di prevenzione, sia generali che
specifiche, sono oggetto di continua implementazione connessa all’esito di analisi più
approfondite rispetto a tematiche specifiche ovvero al verificarsi di fatti corruttivi che fanno
emergere criticità connesse alle modalità di prevenzione fin qui adottate. In particolare, ad
esito della revisione del ‘Registro regionale degli eventi rischiosi’ attualmente in corso, che
sta determinando una significativa riorganizzazione ed integrazione degli eventi rischiosi nel
settore degli appalti e contratti pubblici, oltre che in ragione del recente verificarsi di alcuni
fatti corruttivi specifici in materia di appalti pubblici, si è ritenuta opportuna una
verifica/adeguamento delle misure più idonee a prevenire tali eventi rischiosi già individuate
nel PTPCT 2022-2024, che verrà avviata a breve indicando i soggetti coinvolti nella loro
implementazione in corrispondenza di ciascuna fase e processo delle procedure di gara e
correlate situazioni di rischio”.
“Si tratta – spiega il segretario generale della Presidenza e responsabile della
Prevenzione della corruzione e della Trasparenza, Roberto Venneri – di un altro importante
tassello della policy anticorruzione della Regione Puglia, volta ad una crescente effettività ed
incisività delle misure di prevenzione adottate, che saranno supportate da
un’implementazione del monitoraggio e riesame periodico relativo alla loro attuazione ed
adeguatezza quale fase fondamentale del processo di gestione del rischio corruttivo”.