
(AGENPARL) – gio 01 settembre 2022 [Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/r?q=J8%3dE5J9P_3qlw_D1_Axdp_KC_3qlw_C6tY9Q2f.pCtFwI9.0zC_Axdp_KCq_Hjza_RyOyB.tP1N_Axdp_KC_3qlw_D6yBw_Hjza_SwM_3qlw_C6_Axdp_KC5OyfwC_Axdp_LAyOzA._3qlw_D4GN3_N-yXK6_Axdp_LAn-_Hjza_StXw3.z-_Obsi_YGN_Axdp_LA1F_Axdp_Kc2NSd-r1KI_3q1t8llw_D1Q-C03MI_3qlw_D4IQ5NgjWm%26v%3dXCZJfJ%264%3d6R4LvY.y5C%26F4%3dUPcC%26B%3dJ%26K%3dDTMb%26z%3dSPdH%26J%3d-LXKQSZFUL&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
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Giovedì 1 settembre 2022 – Sant’Egidio
Conta quello che si fa, non quello che si dice Cesare Pavese
Il rincaro dei costi energetici mette a rischio la tenuta del sistema
I costi di produzione in agricoltura, in continuo aumento da oltre un anno, hanno toccato punte del 300%. I prezzi di energia elettrica, carburanti e gas continuano la loro corsa al rialzo e alcune imprese stanno pensando di chiudere per evitare di lavorare in perdita.
““In questo quadro decisamente critico – dichiara Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura – va rilevato che, per quanto riguarda l’andamento dei prezzi agricoli a livello internazionale, i mercati stanno già scontando, con tutta probabilità, l’imminente avvio di una fase recessiva. L’indice della FAO ha fatto registrare a luglio il quarto calo consecutivo”.
Gli agricoltori chiedono interventi a sostegno dei costi, segnalando che “in assenza di interventi, per evitare il crollo della produzione, i maggiori oneri dovranno essere trasferiti fino al consumatore finale, col risultato di far salire ulteriormente la spesa per l’alimentazione e, di conseguenza, l’inflazione”.
Confagricoltura chiede di rafforzate le misure previste nell’ultimo decreto “Aiuti bis” varato dal governo“. La crisi che il nostro settore sta attraversando – ad avviso di Confagricoltura – deve essere trattata anche a livello di Consiglio Agricoltura dell’Unione europea, assumendo decisioni straordinarie sul piano finanziario a supporto delle imprese.
Siccità, parte la conta dei danni
La Regione Piemonte ha attivato le procedure per la ricognizione dei danni prodotti dalla siccità. Le imprese agricole che hanno subito danni dalla siccità eccezionale e che non beneficiano della copertura da polizze assicurative a fronte di questo specifico rischio possono presentare richiesta di accesso agli interventi previsti per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004 n. 102. La segnalazione dei danni deve essere effettuata ai Comuni con tempestività. I tecnici delle Unioni Agricoltori sono a disposizione delle imprese interessate per la presentazione delle comunicazioni.
[https://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/avversita-calamita-naturali/deficit-idrico-2022](https://confagritorino.musvc2.net/e/t?q=5%3dCXHSKe%26t%3dS%26z%3dYBVG%26K%3dAYIc%263%3d06PxK_4war_E7_zsev_08_4war_DB5O9.Nm9uKv7.2EmE1J27.uP_zsev_089Aj_JcyX_TrPmEu_NYub_Xn3sNq53m7i1H2M47_zsev_08mR474OqLm-9iDmIqLm-JiL7NiDu_NYub_Xn6qBq5uP-q64EkG-Df0T%26p%3dI3K890.FqP%26qK%3dGcDT&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
Cascine Piemontesi e Confagricoltura Torino alla Fiera del Peperone di Carmagnola. Due show cooking martedì 6 e venerdì 9 settembre
Cascine Piemontesi, il consorzio nato e sostenuto da Confagricoltura per promuovere e commercializzare le produzioni agricole e agroalimentari del nostro territorio, partecipa, per il secondo anno, con le aziende associate alla Fiera del Peperone di Carmagnola, conosciuta anche come Peperò (2 – 11 settembre 2022), nell’area espositiva di Piazza Italia.
Obiettivo di Cascine Piemontesi è la valorizzazione dei prodotti di qualità, delle attività agrituristiche, delle fattorie didattiche e delle attività ludico-creative connesse alle imprese agricole.
Sono un centinaio le attività agricole che hanno già aderito a Cascine Piemontesi; per oltre il 50% sono situate nelle Langhe e nell’Albese, ma è in crescita il numero delle aziende delle zone del Monregalese, Saluzzese, Saviglianese, Cuneese, Torinese e Astigiano. Aderiscono a Cascine Piemontesi allevatori, apicoltori, produttori di ortofrutta, castagne, cereali e di altre coltivazioni agricole, del comparto lattiero caseario, corilicolo e vitivinicolo.
Nell’ambito della Fiera del Peperone nello stand espositivo di Cascine Piemontesi verranno realizzati due show cooking con altrettanti cuochi di rinomati locali del territorio torinese. Martedì 6 settembre 2022 dalle 18 alle 22 sarà presentato “Il plin di coniglio grigio alla crema di peperoni” un doppio tributo a Carmagnola, preparato dallo chef Sergio Leggero del ristorante “Celestino” di Piobesi Torinese. in abbinamento al vino Pinerolese Doc Doux d’Henry della cantina La Rivà di Bricherasio. Venerdì 9 settembre 2022 dalle 18 alle 22 sarà la volta del “Carnaroli ai peperoni e acciughe” preparato dallo chef Lorenzo Bechis del ristorante “La Rosa Bianca” di Chieri, accompagnato questa volta dal Freisa di Chieri Doc dell’azienda agricola Emanuele Miglioretti di Pino Torinese.
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