
(AGENPARL) – mer 24 agosto 2022 ELEZIONI. ALLEANZA VERDI E SINISTRA: LEGGE 194 NON SI TOCCA. LAVOREREMO PER GARANTIRNE PIENA APPLICAZIONE
“Poco meno di 15 giorni fa, ho sfidato Giorgia Meloni a confrontarsi con me sui contenuti di questa campagna elettorale ma nessuna risposta è giunta da chi ci sta già facendo assaggiare, tanto nelle Marche quanto in Umbria, Regioni guidate dalla destra, un po’ di Polonia e di Ungheria, Paesi totalmente illiberali, nei quali i diritti dei cittadini e soprattutto delle cittadine vengono calpestati ogni giorno. Oggi, con l’appello lanciato dall’influencer e imprenditrice Chiara Ferragni ci sentiamo meno soli in questa battaglia: la Legge 194 non si tocca”.
Lo afferma, in una nota, la co-portavoce nazionale di Europa Verde, Eleonora Evi, che, insieme a Luana Zanella e Fiorella Zabatta rispettivamente Presidente del Consiglio Federale Nazionale di Europa Verde e Coordinatrice della Direzione Nazionale del partito ecologista, a nome delle donne Verdi, prosegue: “Con la vittoria della destra alle elezioni del 25 settembre c’è il rischio concreto che si assista a una riduzione della libertà e dell’autonomia nelle scelte che riguardano la sfera personale. Sul fronte dei diritti, uno dei temi più importanti che la politica è chiamata ad affrontare, c’è una grande differenza tra la nostra visione e quella della destra ultraconservatrice. Siamo pertanto grati a Chiara Ferragni e a tutte le donne che ogni giorno sono in prima linea per non veder calpestati i loro diritti e quelli delle loro figlie e dei loro figli”.
“Siamo convintE della necessità di ribadire il ruolo primario dei consultori come luogo informativo e di prevenzione nel percorso dell’interruzione di gravidanza, con personale sanitario adeguato e formato per garantire la salute delle donne. Lavoreremo affinché, – concludono Evi, Zanella e Zabatta, – il prossimo Parlamento intervenga per garantire la piena applicazione della Legge 194, facendo sì che la necessità di una donna di abortire non sfoci in un calvario fatto di umiliazioni, emarginazione, sensi di colpa, silenzi e disprezzo”.
GIANFRANCO MASCIA