
(AGENPARL) – mar 09 agosto 2022 Fisco -Piero Fassino (Pd) a Radio 24: “Parlare di flat tax al 15% o al 23% è ingannare i cittadini”
“Parlare di flat tax al 15% o al 23% è ingannare i cittadini”. Così l’esponente del Pd, Piero Fassino, ospite di 24 Mattino Estate di Irene Zerbini e Nicola Filippone, su Radio 24, commentando le proposte in materia di riforma fiscale di Lega e Forza Italia. La flat tax “con quali soldi la fa lo Stato? Il giorno in cui ci si ammala, si va in un ospedale e si viene curati senza pagare nulla perché la cura è pagata con le tasse. Ma il giorno in cui le tasse vengono drasticamente ridotte e l’introito dello Stato si riduce del 50% se non di più, chi paga il sistema sanitario?”. Rispetto all’ipotesi che il minor prelievo sia compensato da una maggiore crescita, Fassino spiega: “Con i livelli di crescita che ha l’Europa, che sono 5 punti all’anno in più quando va bene, non è in grado di accumulare tutte le risorse che mancherebbero da una riduzione fiscale di oltre il 50 per cento. Per questo dico: serietà. Se uno dice flat tax al 15% deve dire agli italiani: d’ora in poi quando siete ammalati la vostra cura ve la pagate. Allora è onesto. Invece far credere che si riducono le tasse del 50% e tutto rimane come prima non è serio, è pubblicità ingannevole nei confronti degli elettori”, dice Fassino a Radio 24.
Pd -Piero Fassino (Pd) a Radio 24, “D’accordo con Bonaccini: siamo un grande partito riformista, non ci chiuderemo in una ridotta”
“Quello che dice Bonaccini è condivisibile: il Pd è un grande partito riformista, è nato per esserlo”. Così Piero Fassino, ospite di 24 Mattino Estate di Irene Zerbini e Nicola Filippone, su Radio 24, quando gli viene chiesto di commentare le parole del governatore dell’Emilia Romagna, che ha esortato il partito a non rinchiudersi in una ridotta di sinistra per rifare i Ds, a non lasciare il riformismo a Calenda. “Io – rivendica Fassino – sono tra i fondatori: se io che ero il segretario dei Ds non avessi deciso a un certo punto di condurre i Ds a incontrare la Margherita, il Pd non sarebbe nato. Sono nettamente a favore di un grande partito riformista, europeista, moderno, in grado di misurarsi con tutte le sfide del mondo di oggi. Non ci chiuderemo in nessuna ridotta”.
Calenda -Piero Fassino (Pd) a Radio 24: “Avevamo fatto un patto: ha deciso di romperlo, tocca a lui spiegare”
“Con Calenda avevamo fatto un patto, avevamo accolto e accettato un’impostazione in cui ci riconoscevamo. Dopodiché Calenda, sulla base di una serie di valutazioni che tocca a lui spiegare, ha ritenuto di romperlo”. Lo afferma Piero Fassino, ospite di 24 Mattino Estate di Irene Zerbini e Nicola Filippone, su Radio 24. “Ne prendiamo atto ma condurremo la nostra campagna elettorale con un programma che parli agli italiani di un’Italia moderna, aperta, che sia capace di offrire le opportunità di vita che permettono a ciascuno di scommettere sulle sue capacità, competenze e aspirazioni”, sottolinea Fassino a Radio 24.
[Il Sole 24 Ore]