
(AGENPARL) – mar 09 agosto 2022 De Magistris (Unione Popolare) La base, anche m5s, chiedeva polo progressista ma Fratoianni e Bonelli hanno preferito poltrone garantite da pd. Con Di Battista aperto dialogo, da Conte silenzio. Draghi piange sulla Marmolada ma poi apre le centrali a carbone. Fanno fina di litigare ma governano ancora insieme dando soldi a destra e sinistra per motivi elettorali
Luigi De Magistris promotore di Unione Popolare è intervenuto nel programma Gli Inascoltabili in onda su New Sound Level, di seguito le sue dichiarazioni:
“Se ci ha cercato qualcuno per entrare in una coalizione? A noi ci cerca il popolo, quelli del sistema non ci cercano e non li cerchiamo noi. Abbiamo cercato di capire se Conte ci faceva o non ci faceva: vuoi rompere con Draghi? Stanno ancora la i loro ministri. Vuoi rompere con il Pd dici che hai un’agenda sociale vuoi tornare alle origini? Ma molte cose tipo l’acqua pubblica non sono mai state fatte. Allora abbiamo lanciato una proposta, una provocazione, una suggestione: perché non dialoghiamo? Mentre con Di Battista si è aperto un dialogo, Conte ha risposto con il silenzio.
La nostra è una proposta radicale ma di governo. Conte ha preso una serie di misure che hanno reso il paese ancora più disuguale. Noi pensavamo che ci fosse davvero una rottura ma per ora è arrivato il silenzio”
“Tutta la base, anche quella dei cinquestelle, ci ha chiesto di metterci tutti insieme anche con Fratoianni e Bonelli come polo progressista, ma la c’era l’accordo per le poltrone per gli scranni garantito dal partito democratico. Erano andati addirittura con Calenda, Brunetta, Gelmini e Carfagna. Poi ha rotto Calenda mica Fratoianni”
“Per quanto riguarda il centrodestra credo sia più destra-centro. La posizione di forza ce l’ha forza fratelli d’italia, poi Salvini con Berlusconi molto ridimensionato. Non è più un centro destra quindi un polo moderato ma è un’operazione di destra alternativa alla proposta che facciamo noi perché la loro punta all’elite contro l’Europa solidale, che non vuole distribuire le ricchezze”
“L’operazione che si voleva fare era quella di un grande centro con il PD di Letta, azionista di maggioranza di Draghi, che ha provato di mettere insieme tutti ma poi è saltato tutti perché con la riduzione dei parlamentari non riescono a garantire le poltrone a tutti questi politicanti: Calenda la deve garantire a Gelmini, Carfagna e a tutti gli altri.
Il centrosinistra non esiste perché con Letta, Fratoianni e Bonelli di centrosinistra non c’è nulla perché Fratoianni e Bonelli hanno scelto l’opzione di centro con chi vuole gli inceneritori, la guerra e non vuole il salario minimo. L’unica proposta alternativa rispetto al sistema è quella che abbiamo messo in campo noi. Certo siamo nati da poco ma non è un’operazione solo elettorale, contiamo di arrivare in Parlamento ma siamo nelle piazze e nei territori, facciamo politica ogni giorno”
“Adesso stanno facendo vedere che litigano, ma stanno governando ancora insieme. Il perimetro del governo Draghi non è di ordinaria amministrazione, stanno continuando a fare una serie di manovre di tipo elettorale dando soldi a destra e sinistra, insieme anche con Conte, sono facce più o meno d’una stessa medaglia: un circo equestre dei saltimbanchi”
“Questi pensano alle loro poltrone, ma noi avremo un autunno caldissimo, pensiamo alle delocalizzazioni e alle chiusure delle aziende, alle famiglie non arrivano alla fine del mese, ai salari d’italia che sono i più bassi d’europa rispetto all’inflazione”
“Draghi va a piangere sulla Marmolada per il ghiaccio che si scioglie, ma è quello che ha autorizzato l’apertura delle centrali a carbone, non faranno mai l’acqua pubblica, il solare, l’eolico . Loro tutelano le privatizzazioni, noi vorremmo che l’energia tornasse in mani pubbliche gestita da persone che non fanno interessi privati”
GLI INASCOLTABILI – NEW SOUND LEVEL