
COSENZA L’indagine ha avuto inizio nell’aprile 2018 quando la Procura ha disposto un’ispezione igienico-sanitaria nei locali dell’Ospedale, eseguita dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Cosenza e del Nas Carabinieri di Cosenza, insieme al personale dello SPISAL di Catanzaro e dall’Ispettorato Territoriale Regionale del Lavoro di Reggio Calabria. In quella circostanza erano emerse gravissime carenze igienico-sanitarie, tanto da determinare il sequestro di alcuni locali, sale operatorie e reparti ospedalieri. Le problematiche rilevate hanno spinto la Procura a disporre un approfondimento investigativo sul rispetto delle condizioni contrattuali del bando di gara del 4 maggio 2012, indetto dalla Regione Calabria in relazione ai “Servizi di pulizia e servizi integrativi” presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza. L’ulteriore attività investigativa veniva delegata ed eseguita dai Finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria e dai Carabinieri della Compagnia di Cosenza, con il contributo dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e della Vigilanza Ispettiva dell’INPS di Reggio Calabria. (News&Com)