(AGENPARL) – gio 04 agosto 2022 BIMBA NATA IN CASA A BORGOTARO (PR), RAINIERI (LEGA): “L’ENNESIMA PROVA DELLA NECESSITA’ DI ACCELERARE L’ITER PER L’APERTURA DEL PUNTO NASCITE. LA REGIONE INTERVENGA”
BOLOGNA 4 AGO – “Non è possibile che ancora oggi, in montagna, mamme e nascituri debbano correre dei pericoli. L’episodio del parto spontaneo avvenuto lunedì 1° agosto a Borgo Val di Taro è l’ennesima prova della necessità di accelerare l’iter per la riapertura del punto nascite”. Così il consigliere regionale della Lega e vicepresidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Fabio Rainieri ha sollecitato la Giunta, attraverso un’interrogazione, a riattivare il servizio, sospeso per una scelta politica che lo stesso presidente Bonaccini ha definito “un errore”.
“Fortunatamente la neo-mamma non era sola ed è stata aiutata nel momento del parto, che non ha registrato complicazioni, ma in caso contrario le conseguenze sarebbero state tragiche. Avere un punto nascite attivo nelle vicinanze avrebbe consentito alla donna e alla sua bambina di essere visitate pochi minuti dopo la nascita e non dopo oltre un’ora. E’ evidente come la lontananza dagli ospedali di Vaio e di Parma sia troppa, e la mancanza di un punto nascite nella zona crei gravi disagi per tutta la vallata. La Regione smetta di fingere di non vedere e garantisca la sicurezza delle donne in gravidanza che vivono in Appennino” ha concluso Rainieri.
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