
Usa, Schoch (DNI): I servizi segreti non rispetteranno la scadenza del 18 dicembre fissata dall’Ordine esecutivo e dal Congresso
(AGENPARL) – Roma, 17 dicembre 2020 – Amanda Schoch, Direttore delle comunicazioni strategiche dell’ODNI tramite Twitter ha dichiarato che: «Questo pomeriggio il DNI è stato informato dai funzionari dell’intelligence di carriera che la comunità dei servizi segreti non rispetterà la scadenza del 18 dicembre, fissata dall’Ordine esecutivo e dal Congresso per presentare la valutazione classificata dell’IC sulle minacce straniere alle elezioni statunitensi del 2020. L’IC ha ricevuto rapporti pertinenti dalle elezioni e un certo numero di agenzie non ha terminato il coordinamento sul prodotto. Il DNI si impegna a fornire questo rapporto ai nostri clienti rapidamente»
Amanda Schoch, ODNI Director of Strategic Communications: "This afternoon the DNI was notified by career intelligence officials that the Intelligence Community will not meet the December 18 deadline, set by Executive Order and Congress…" (1/3)
— Office of the DNI (@ODNIgov) December 16, 2020
"to submit the IC’s classified assessment on foreign threats to the 2020 U.S. elections. The IC has received relevant reporting since the election and a number of agencies have not finished coordinating on the product." (2/3)
— Office of the DNI (@ODNIgov) December 16, 2020
"The DNI is committed to providing this report to our customers expeditiously.” (3/3)
— Office of the DNI (@ODNIgov) December 16, 2020
A questa situazione si aggiunge il comunicato stampa congiunto di ieri da parte del Federal Bureau of Investigation (FBI), della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) e dell’Ufficio del direttore dell’intelligence nazionale (ODNI)
«Nel corso degli ultimi giorni, FBI, CISA e ODNI sono venuti a conoscenza di una significativa e continua campagna di sicurezza informatica. Ai sensi della direttiva sulla politica presidenziale (PPD) 41, FBI, CISA e ODNI hanno formato un Cyber Unified Coordination Group (UCG) per coordinare una risposta dell’intero governo a questo significativo incidente informatico. L’UCG ha lo scopo di unificare gli sforzi individuali di queste agenzie mentre si concentrano sulle loro responsabilità separate. Questa è una situazione in via di sviluppo e mentre continuiamo a lavorare per comprendere appieno la portata di questa campagna, sappiamo che questo compromesso ha interessato le reti all’interno del governo federale».
«In qualità di responsabile della risposta alle minacce, l’FBI sta indagando e raccogliendo informazioni per attribuire, perseguire e interrompere gli attori responsabili delle minacce. L’FBI si sta impegnando con le vittime note e sospette e le informazioni ottenute grazie agli sforzi dell’FBI forniranno indicatori ai difensori della rete e intelligence ai nostri partner governativi per consentire ulteriori azioni».
«In qualità di responsabile delle attività di risposta alle risorse, CISA ha intrapreso un’azione immediata e ha emesso una direttiva di emergenza che istruisce le agenzie civili federali a disconnettere o spegnere immediatamente i prodotti SolarWinds Orion interessati dalla loro rete. CISA rimane in contatto regolare con il nostro governo, il settore privato e i partner internazionali, fornendo assistenza tecnica su richiesta e mettendo a disposizione le informazioni e le risorse necessarie per aiutare le persone colpite a riprendersi rapidamente da questo incidente. CISA si sta impegnando con i nostri stakeholder pubblici e privati in tutta la comunità delle infrastrutture critiche per garantire che comprendano la loro esposizione e stia adottando misure per identificare e mitigare eventuali compromessi».
«In qualità di responsabile per il supporto dell’intelligence e delle attività correlate, ODNI sta aiutando a organizzare tutte le risorse pertinenti della comunità dei servizi di intelligence per sostenere questo sforzo e condividere le informazioni con il governo degli Stati Uniti».
La situazione negli USA sta diventando sempre più complessa.