
CATANZARO “Quanto alla pesca sportiva e dilettantistica – si legge ancora nella nota è consentita ‘nel comune di residenza o nei comuni limitrofi nel caso non sia possibile lo svolgimento nel comune di residenza’. Le autorità competenti verificheranno il rispetto delle misure previste dalla nuova ordinanza e potranno applicare sanzioni da 400 a mille euro in caso di violazioni”. “Il rispetto che cacciatori e pescatori hanno sempre dimostrato nei confronti dell’ambiente, unito alla rassicurazione circa il loro comportamento responsabile e rispettoso delle direttive dei governi centrale e regionale, mi hanno spinto – spiega il presidente Spirlì – ad accogliere le richieste pervenutemi negli ultimi giorni da parte dei vari rappresentanti di categoria. In un periodo di grande tensione, dovuto anche all’isolamento forzato, poter svolgere attività all’aria aperta e in pieno contatto con la natura non può che essere salutare”. (News&Com)