
Usa, Trump: Nominerò «procuratore speciale» per indagare su ex funzionari dell’intelligence
(AGENPARL) – Roma, 29 novembre 2020 – Il presidente Donald Trump ha affermato che sta valutando la possibilità di nominare un procuratore speciale per investigare su ex funzionari dell’intelligence e investigatori coinvolti nel sorvegliare la sua campagna del 2016 e le elezioni del 3 novembre.
A Trump è stato chiesto domenica su Fox Business perché il procuratore degli Stati Uniti John Durham, che è stato nominato dal procuratore generale William Barr per indagare sulle origini dell’indagine lo scorso anno, non ha pubblicato il suo rapporto tanto atteso.
«Prima di lasciare l’argomento di Durham, mi sembra che sia successo qualcosa a settembre. Non so cosa sia successo, ma ci aspettavamo tutti che Durham uscisse allo scoperto e che AG Barr fosse aggressivo», ha detto la conduttrice di Fox Business Maria Bartiromo, aggiungendo: «Nominerete un avvocato speciale per indagare e per continuare le indagini su ciò che ha avuto luogo nelle elezioni del 2016? Hai menzionato che Jim Comey e Andrew McCabe non devono assumersi la responsabilità: nominerai un consulente speciale?» ha posto diverse domande sui casi di frode legati alle elezioni.
Trump ha detto che «prenderebbe in considerazione un procuratore speciale».
«Lo chiamo ‘pubblico ministero’ perché è un termine molto più preciso. Hanno speso 48 milioni di dollari, Weissmann e tutti coloro che odiano Trump, hanno speso 48 milioni di dollari. Quella era l’indagine su Mueller. Hanno pagato le tasse, hanno esaminato tutto – per 48 milioni di dollari si guarda tutto, e non hanno trovato nessuna collusione, niente di niente», riferendosi all’ex investigatore del team di Robert Mueller Andrew Weissmann.
Durham sta esaminando la condotta e le origini delle indagini, portando a una dichiarazione di colpevolezza. L’ex avvocato dell’FBI Kevin Clinesmith ha ammesso di aver modificato in modo fraudolento il testo di un’e-mail della CIA per dire che l’ex aiutante di Trump Carter Page non era una fonte per l’agenzia.
«Guarda, tutta questa cosa è una situazione terribile. Questo non avrebbe mai dovuto accadere», ha detto Trump, aggiungendo di essere stato indagato e ostacolato da quando ha dichiarato la sua candidatura nel 2015.
«Era una bufala russa, solo una bufala pura e una cosa molto triste per il paese», ha detto. «E tutto quello che ho fatto – e penso di aver fatto più che virtualmente in quattro anni più di qualsiasi presidente nella storia con la Space Force e i tagli alle tasse, i più grandi tagli alle normative della storia, i più grandi tagli alle tasse nella storia … come per quanto ho fatto, avrei potuto fare di più, tranne che ero sotto inchiesta … dal giorno in cui sono sceso dalla scala mobile».
Si ipotizzava che Durham avrebbe pubblicato il rapporto prima delle elezioni del 3 novembre, ma nulla si è concretizzato.
Sempre nell’intervista a Fox Business, Trump ha lamentato il fatto che l’FBI e il Dipartimento di giustizia siano entrambi “dispersi in azione” per presunte frodi elettorali.
Trump asks 'Where's Durham?' during first interview since the election https://t.co/UGEfXxRJkE || Sunday Morning Futures || 10:00 AM et. | Full interview rebroadcast today at 3:00 PM et. on Fox News Channel.
— Maria Bartiromo (@MariaBartiromo) November 29, 2020
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Dato che sono stati presentati molteplici esposti legali in risposta alle elezioni del 2020, con ulteriori sfide attese ed entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria in alcuni stati, ma sembra sempre più probabile che queste elezioni verranno risolte in tribunale.
Per questo motivo, AGENPARL non dichiarerà un vincitore delle elezioni presidenziali né Biden né Trump fino a quando tutti i risultati non saranno certificati e le eventuali controversie legali non saranno risolte.