(AGENPARL) – Roma, 19 luglio 2022 – L’Unione Europea intende sbloccare alcune delle risorse di alcune banche russe per facilitare le transazioni nel commercio mondiale di alimenti e fertilizzanti. Lo ha riferito martedì Reuters , citando una bozza di documento dell’UE.
Secondo l’agenzia, le nuove misure da adottare mercoledì implicano lo sblocco delle “risorse economiche” di VTB, Sovcombank, Promsvyazbank, Novikombank, Otkritie Bank, Rossiya Bank e VEB.
L’UE prevede inoltre di facilitare le esportazioni alimentari dai porti russi, che sono stati sospesi a causa delle sanzioni, sebbene le misure non abbiano influito sulle esportazioni alimentari.
Secondo la bozza di documento, i fondi saranno sbloccati dopo che “si sarà stabilito che questi fondi o risorse economiche sono necessari per l’acquisto, l’importazione o il trasporto di prodotti agricoli e alimentari, inclusi grano e fertilizzanti”.
Allo stesso tempo, l’Unione Europea intende inasprire il regime sanzionatorio nei confronti di Sberbank, congelando completamente i suoi asset nei paesi occidentali e bloccando la possibilità di condurre la maggior parte delle transazioni finanziarie. Come ha spiegato all’agenzia una fonte di Bruxelles, l’inserimento nella lista nera di Sberbank comporterà “il congelamento in Occidente di tutti i suoi beni, nonché l’arresto di tutte le sue transazioni, ad eccezione delle transazioni finanziarie nel commercio di generi alimentari e fertilizzanti agricoli”.
Lunedì, il ministro ungherese per gli Affari esteri e le relazioni economiche Péter Szijjarto ha annunciato che i ministri degli Esteri dell’UE in una riunione programmata a Bruxelles hanno concordato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, che stabilirà un embargo sul commercio dell’oro e introdurrà restrizioni contro 48 persone e nove organizzazioni. Ha inoltre osservato che, su suggerimento del governo del suo paese, un elemento è stato incluso nell’elenco delle nuove sanzioni che consentirebbero a Sberbank di adempiere ai propri obblighi nei confronti di ex partner e clienti ungheresi.