
(AGENPARL) – ven 15 luglio 2022 Ufficio stampa Cnr
Emanuele Guerrini
Responsabile
Marco
Ferrazzoli,
marco.f
06.4993.3383
P.le Aldo Moro 7, Roma
Verso la “raccolta differenziata” per le centrali nucleari
Ricercatori dell’Istituto nazionale di ottica del Cnr e del Lens hanno dimostrato come discriminare
il livello di pericolosità legato alla
radioattività di materiali contaminati da centrali nucleari. La
ricerca
condotta in collaborazione con il Joint Research Center per l’Energia Atomica della
spettrometro laser ad altissima sensibilità e precisione, denominato C14
perché rivela
l’anidride carbonica con carbonio radioattivo (
C) in modo più semplice, veloce ed economico.
studio è pubblicato su
Proceedings of the National Academy of
Sciences (PNAS)
all’interno dei materiali costitutivi della centrale. La difficoltà nel misurare con precisione i diversi
livelli di radioattività re
nde proibitivi i costi per lo smantellamento delle vecchie centrali nucleari. In
una ricerca dell’Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr
Ino) e del Lens
dell’Università di Firenze, è stato dimostrato come sia possibile dis
criminare il livello di pericolosità
laser ad altissima sensibilità e precisione.
Lo studio è pubblicato su
Proceedings of the National
Academy of Science
s (PNAS).
“Il carbonio radioattivo, che si trova in natura a concentrazioni bassissime (1 atomo di
C ogni mille
miliardi di atomi del comune
C), è stato usato come marker per caratterizzare il grado di pericolosità
loro combustione”, spiega Maria Giulia Delli Santi, autrice del lavoro, svolto nell’ambito della sua
tesi di dottorato: “Dalla combustione di materiali come cemento e grafite, a seguito di un p
rocesso
appositamente studiato di estrazione selettiva della CO
, abbiamo misurato concentrazioni di
radiocarbonio più elevate di quelle presenti in natura in alcuni dei campioni analizzati”.
l’Energia Atomica della Commissione Europea sito in Karlsruhe (Germania), l’Inrim e una startup
innovativa, ppqSense srl, è stato denominato C14
SCAR “perché rivela l’anidride carbonica con
carbonio radioattivo, in mo
do molto più semplice, veloce ed economico, rispetto alle tecniche già
disponibili”, osserva Saverio Bartalini, ricercatore Cnr
Ino e CEO di ppqSense Srl: “La startup è stata
grado di sviluppo tecnologico, rendendolo sempre più affidabile, semplice da usare e con performance
uniche al mondo”.
La collaborazione, avviata diversi anni fa dall’Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale
delle ricerche con il JRC di Karlsruhe, centro di ricerca di riferimento della Commissione Europea