
CATANZARO “È un’occasione unica – aggiunge Guccione – per aiutare il tessuto sociale ed economico della nostra regione. Le imprese calabresi avranno a disposizione nuovi incentivi e potranno recuperare un clima di fiducia: un primo passo è stato fatto per la fiscalità di vantaggio al Sud, ma è in corso una trattativa con l’Europa per migliorare ancora di più questa misura. Ora resta il nodo Sanità”. “Per il ministro Provenzano dopo anni di penalizzazioni pagate dal Mezzogiorno – conclude il consigliere regionale del Pd – bisogna colmare una spesa pro capite inferiore del 25% rispetto al resto del Paese e rimettere, dunque, mano al riparto del fondo sanitario nazionale. L’altra barriera posta dal ministro è sulla quota pro capite della spesa sanitaria che penalizza il Sud e, in particolare, la Calabria. La spesa sanitaria pro-capite in Calabria è di 200 euro in meno per abitante rispetto alla media nazionale. Lo Stato versa nelle casse calabresi quasi 200 milioni in meno all’anno”. (News&Com)