
(AGENPARL) – mer 13 luglio 2022 Air France presenta Octavie: il progetto per ridurre l’impatto ambientale dell’aviazione commerciale
L’ottimizzazione delle operazioni di volo è uno degli strumenti principali per ridurre le emissioni di gas serra nel settore del trasporto aereo commerciale.
Il concetto di Green Flag, con cui un pilota che vola in settori designati dello spazio aereo può chiedere ai controllori del traffico aereo una traiettoria di volo più diretta o di modificare la velocità e l’altitudine dell’aereo, è destinato a diventare un nuovo pilastro della gestione sostenibile dello spazio aereo.
Il progetto Octavie ha recentemente testato il concetto di Green Flag su due voli tra Parigi e Tolosa, con risultati promettenti.
Parigi, 12 luglio 2022 – L’industria del trasporto aereo è pienamente consapevole del suo impatto sull’ambiente e si è impegnata a raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2050.
Per affrontare questa sfida globale, uno dei modi più efficaci per ottenere risultati a breve termine è ottimizzare le operazioni di volo e consentire agli aerei di linea di scegliere i piani di volo più efficienti seguendo traiettorie più dirette e regolando la velocità e l’altitudine in tempo reale.
Si stima che queste misure potrebbero ridurre le emissioni di CO2 in Europa di circa il 10% già a partire dal 2025.
Per preparare le basi di questa impresa, Thales, Air France, DSNA, ONERA, Atmosphère, CGX e Cerfacs hanno unito le forze nel progetto Octavie, con oltre 700.000 euro di sostegno finanziario da parte della regione Occitania, per testare il concetto di Green Flag in condizioni operative.
Secondo il concetto di Green Flag, sviluppato per lo studio Provert da Thales, DSNA (fornitore di servizi di navigazione aerea in Francia) e Air France, le autorità di controllo del traffico aereo possono designare determinate porzioni di spazio aereo come settori Green Flag durante i periodi di traffico moderato. Lavorando in coordinamento con i controllori del traffico aereo, i piloti all’interno di questi settori sono in grado di adottare comportamenti virtuosi, ottimizzando i parametri di volo (rotta, altitudine, velocità) per ridurre al minimo il consumo di carburante e le emissioni di gas serra. Il concetto si basa sull’uso di strumenti digitali per semplificare l’interazione tra piloti e controllori e garantire i massimi livelli di sicurezza di volo.
Dopo aver testato in laboratorio prototipi di soluzioni tecniche, il progetto Octavie è entrato in una nuova fase, conducendo i primi test in condizioni reali su due voli Air France tra Parigi-Orly e Tolosa-Blagnac nel marzo 2022. I test hanno dimostrato il valore del concetto di Green Flag e la sua capacità di ridurre le emissioni di CO2 ottimizzando l’altitudine e la distanza. Grazie a una più facile interazione tra la cabina di pilotaggio e i centri di controllo del traffico aereo, i controllori sono stati in grado di mantenere l’aeromobile alla velocità di crociera per periodi più lunghi e gli equipaggi di volo hanno potuto adottare procedure di avvicinamento in discesa continua per ridurre il consumo di carburante. Questi primi test di volo hanno prodotto risultati promettenti, che ora devono essere consolidati in modo che il concetto di Green Flag possa essere incorporato nelle procedure di controllo del traffico aereo su scala e su base permanente, anche in condizioni di traffico intenso.
“Grazie al forte impegno dei partner del progetto e al supporto della regione dell’Occitania, abbiamo appena superato un ostacolo importante nella corsa alla decarbonizzazione dell’aviazione. I risultati dei test hanno spianato la strada a un optimised flow management, che consente di ridurre del 10% le emissioni di CO2 dei voli”, afferma Yannick Assouad, Executive Vice President Avionics di Thales.
“La decarbonizzazione dell’aviazione è una sfida chiave per tutti coloro che sono coinvolti nel settore del trasporto aereo. Il successo del progetto Octavie mostra quanto sia fondamentale per tutte le parti interessate lavorare insieme per raggiungere obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 realistici e ambiziosi come quelli adottati da Air France. Insieme ai suoi partner Thales e DSNA, Air France sta apportando competenze e risorse specializzate per guidare le innovazioni che renderanno il trasporto aereo più sostenibile”, afferma Laurent Lafontan, Senior Vice President Flight Operations Technical Development di Air France.
“DSNA è molto coinvolta nella transizione ecologica della navigazione aerea ed è lieta di aver preso parte a questo progetto. La strategia ambientale dell’agenzia copre tutte le fasi di volo e si concentra in particolare su safe flight path optimisation. Il progetto Octavie è stata un’opportunità per noi esplorare nuovi modi di lavorare nella pre-tactical phase”, afferma Florian Guillermet, Director of Air Navigation Services di DSNA.
“La regione dell’Occitania è l’epicentro dell’industria aerospaziale europea. È il luogo di nascita del green aircraft e, pochi giorni fa, abbiamo adottato un piano di investimenti regionali da 100 milioni di euro a sostegno della green aviation. Dobbiamo investire massicciamente se vogliamo rimanere all’avanguardia nell’innovazione, nella ricerca, nello sviluppo e nella formazione. Ecco perché la regione dell’Occitania sostiene progetti come Octavie, che stanno contribuendo a ridurre l’impatto ambientale del settore aeronautico. Mi congratulo con i sette partner del progetto per il loro lavoro e per aver unito con successo le loro competenze per una nuova pietra miliare nella transizione ecologica del settore aerospaziale”, afferma Carole Delga, Presidente della regione Occitania.
Air France
Dal 1933, Air France porta in alto i colori della Francia in tutto il mondo. Con un’attività suddivisa tra trasporto aereo di passeggeri, merci, manutenzione e assistenza aeronautica, Air France è uno dei principali attori nel settore dell’aviazione. Ogni giorno vengono mobilitati più di 40.000 dipendenti per offrire a ogni cliente un’esperienza di viaggio unica.
Air France, KLM Royal Dutch Airlines e Transavia formano il gruppo Air France-KLM. Il Gruppo si affida alla forza dei suoi hub Parigi-Charles de Gaulle e Amsterdam-Schiphol per offrire una vasta rete internazionale. Il suo programma fedeltà Flying Blue conta oltre 17 milioni di membri. Air France e KLM sono membri dell’alleanza SkyTeam, che riunisce un totale di 19 compagnie aeree.
Air France pone la salute e la sicurezza dei propri clienti e del personale al centro delle proprie priorità e, dall’inizio della crisi sanitaria, ha introdotto misure eccezionali, raggruppate sotto l’etichetta Air France Protect per un viaggio in tutta tranquillità: il più rigoroso condizioni di salute in ogni fase del viaggio, biglietti modificabili e rimborsabili al 100% e coperture assicurative legate alla pandemia.
Air France si è posta obiettivi ambiziosi in termini di sviluppo sostenibile e sta lavorando per ridurre e compensare le proprie emissioni di CO2. Nell’ambito del programma Horizon 2030, la società si è impegnata a ridurre del 50% le proprie emissioni di CO2 per passeggero-chilometro entro il 2030 attraverso importanti investimenti a favore del rinnovo della flotta con aeromobili di nuova generazione, l’utilizzo di soluzioni innovative per ridurre consumo di carburante o mobilitarsi per la creazione di un futuro settore del carburante per l’aviazione sostenibile per un’aviazione francese responsabile, economicamente sostenibile e sostenibile.
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