
(AGENPARL) – lun 11 luglio 2022 CACCIA. EUROPA VERDE: NO A DEREGULATION VENATORIA, SI ADOTTINO SOLUZIONI RISPETTOSE DEGLI ANIMALI
“Con il pretesto della peste suina africana, il Governo sta preparando un decreto per una nuova deregolamentazione venatoria in cui sono inclusi fucilazioni anche nei centri urbani e braccata dei cinghiali sei mesi l’anno, oltre alla cancellazione di ogni principio di precauzione oggi previsto. È un segnale allarmante lanciato da un Governo che nasceva nel segno dell’ecologismo è che, con le sue scelte scellerate, si è rivelato tutt’altro che tale”.
Lo dichiarano, in una nota, i co-portavoce nazionali di Europa Verde, Angelo Bonelli ed Eleonora Evi, insieme alla deputata di Europa Verde-Verdi Europei, Elisa Siragusa.
“Le modifiche che il Governo si accinge ad adottare a breve, – proseguono gli ecologisti, – potrebbero cambiare il volto della Legge nazionale sulla tutela della fauna selvatica e sulla caccia, con ricadute drammatiche sulla biodiversità e con risultati per nulla scontati: consegnare nelle mani dei cacciatori qualsiasi specie di animale selvatico rischia addirittura di aggravare la diffusione della Peste suina piuttosto che arginarla”.
“Negli anni, infatti, la caccia ha portato ad uccidere i verri, ovvero i capi branco dei nuclei di ungulati, causando la moltiplicazione di questi ultimi e alimentando la proliferazione degli animali. Al contrario, è necessario puntare su soluzioni rispettose degli animali, come la sterilizzazione vaccinale e la collaborazione con gli agricoltori per la salvaguardia del territorio e dei raccolti. Appoggiamo, perciò, le giuste rivendicazioni delle associazioni ecologiste: le istanze della lobby venatoria, – concludono Bonelli, Evi e Siragusa, – vanno rigettate con forza e alla mattanza va detto basta una volta per tutte”.
GIANFRANCO MASCIA