
(AGENPARL) – ven 08 luglio 2022 FONDAZIONE CITTÀ DELLA SPERANZA E I SUOI VOLONTARI IN FESTA
Domenica 10 luglio a Travettore di Rosà (VI) la Fondazione Città della Speranza organizza la Festa per i suoi volontari: una giornata speciale per ringraziare chi dona il suo tempo alla ricerca pediatrica.
Torna dopo due anni la Festa dei volontari della Fondazione Città della Speranza.
Domenica 10 luglio a partire dalle 12.00 al Caseificio Castellan, Travettore di Rosà (Vi), volontari e sostenitori della Fondazione si riuniranno per trascorrere insieme la giornata e celebrare tutte le persone che ogni giorno donano il proprio tempo e il proprio aiuto alla ricerca pediatrica.
Quello che era un appuntamento fisso per la Fondazione, e che si è dovuto interrompere a causa del Covid, può finalmente svolgersi in presenza e tornare ad essere un momento unico di convivialità e solidarietà.
Dopo l’arrivo e i saluti, i partecipanti potranno pranzare insieme nel verde del parco del Caseificio. Interverranno per l’occasione Andrea Camporese, Presidente della Fondazione e molti ricercatori dell’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova, che proprio nei giorni scorsi ha celebrato il suo 10° anniversario di costituzione.
Sono infatti numerosi i ricercatori che parteciperanno all’edizione di quest’anno: sarà un prezioso momento di vicinanza e di condivisione tra chi, in modo diverso, si impegna nella ricerca pediatrica per garantire a tanti bambini di diventare grandi.
Un ringraziamento speciale per questa opportunità va a Urbano Castellan, proprietario della location e amico di lunga data della Fondazione, e al Gruppo Alpini di Rossano, che anche quest’anno hanno offerto la loro disponibilità e le loro competenze per organizzare l’evento.
Tutto il ricavato della festa andrà a sostegno delle attività della Fondazione Città della Speranza.
I volontari di Fondazione Città della Speranza
Ogni anno centinaia di volontari supportano le attività di Città della Speranza, attivandosi per organizzare eventi e promuovere iniziative, sempre con l’obiettivo di raccogliere fondi e sensibilizzare sull’importanza della ricerca pediatrica.Essere volontario di Città della Speranza significa farsi portavoce di un messaggio concreto e tradurlo in azione: la ricerca scientifica pediatrica è l’unica arma per salvare le vite dei bambini malati e ha bisogno del sostegno di tutti perché ogni contributo è essenziale per fare la differenza.
Informazioni per la stampa
Fondazione Città della Speranza
MY PR Lab
MY PR
Fondazione Città della Speranza
Fondazione Città della Speranza dal 1994 raccoglie fondi privati che destina alla lotta contro le malattie pediatriche. In quasi trent’anni ha investito quasi 90 milioni di euro in attività legate alla cura e alla ricerca nelle patologie infantili, destinando oltre 37,7 milioni di euro alla ricerca scientifica e finanziando oltre 166 progetti di ricerca. La Fondazione è il principale finanziatore dell’Istituto di Ricerca Pediatrica (IRP), un centro di eccellenza internazionale nella ricerca scientifica sulle patologie gravi dei bambini. Inaugurato nel 2012, è ospitato a Padova nella “Torre della Ricerca”, una struttura di oltre 17.500 mq, di cui 10.000 dedicati esclusivamente alle attività operative in diversi settori. Attualmente nella Torre svolgono attività 160 persone tra ricercatori e personale di staff dentro IRP ed un altro centinaio in aziende private del settore Life Science. IRP è oggi uno dei più grandi centri d’Europa e attualmente opera in 7 aree specifiche: oncoematologia, trapianto di cellule staminali e terapia genica; medicina rigenerativa; biotecnologie mediche; genetica e malattie rare; immunologia e neuroimmunologia; medicina predittiva e cardiologia sperimentale. Grazie ad un approccio multidisciplinare, IRP integra competenze in campo biomedico, della bioingegneria, della biochimica e della scienza dei materiali. Fondazione Città della Speranza finanzia annualmente anche le attività di Diagnostica avanzata, di cui la Clinica di Oncoematologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera – Università di Padova è centro di riferimento nazionale per la diagnosi di leucemie, linfomi e sarcomi.
