(AGENPARL) - Roma, 7 Luglio 2022(AGENPARL) – gio 07 luglio 2022 EMISSIONI E CARO-ENERGIA, OCCHI (LEGA): “E’ IN CORSO UNA CRISI ENERGETICA ED ECONOMICA SENZA PRECEDENTI, OCCORRE RIPENSARE GLI OBIETTIVI. LA REGIONE SENSIBILIZZI L’EUROPA E PUNTI SU BIOMETANO E GEOTERMICO”
BOLOGNA, 7 LUG – “Non si possono chiudere gli occhi e ignorare il contesto storico; non si può non considerare la crisi economica ed energetica che ci stanno mettendo in ginocchio, determinando forti tensioni per il futuro. I cittadini sono preoccupati e molti stanno valutando l’acquisto di stufe a legna per il timore di non essere in grado di scaldare le proprie case il prossimo inverno”. Il consigliere regionale della Lega Emiliano Occhi, vicepresidente della Commissione Territorio, Ambiente, Mobilità, ha chiesto alla Regione pragmaticità per l’avvio del percorso del nuovo Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2030) di cui è stato presentato il documento strategico: “Dobbiamo evitare di imporre misure che potrebbero mettere in crisi l’economia e le nostre filiere strategiche senza un commisurato effetto sulla qualità dell’aria. Le strategie che ci poniamo devono tenere conto dei rincari energetici che stanno portando a un cambiamento degli stili di vita che si pongono in controtendenza rispetto ai nostri obiettivi” ha rilevato l’esponente del Carroccio.
Indispensabile, quindi, ritarare gli obiettivi al 2030: “L’Emilia-Romagna, insieme alle altre Regioni del bacino Padano, dovrà avere la forza di sensibilizzare l’Europa perché queste misure rischiano di essere inapplicabili e dannose. E ciò non vuole dire disinteressarsi delle PM10 ma studiare nuove modalità, sfruttando le caratteristiche del nostro territorio” ha proseguito.
Via libera quindi al biomentano: “Occorre produrlo con i reflui del settore zootecnico, agro-industriale e civile. In tal modo saremmo in grado di generare energia in grande quantità e contemporaneamente di abbattere le emissioni legate a tali settori. Attenzione però a predisporre misure che vadano a colpire gli agricoltori, come sta accadendo in Olanda, perché il comparto è già stremato dal contesto attuale” ha spiegato Occhi. E ancora il geotermico a bassa entalpia. “Per realizzare questi obiettivi occorre però che anche gli uffici facciano la loro parte prevedendo incentivi, sgravi amministrativi e burocratici ma soprattutto diffondendo il più possibile e rapidamente queste tecnologie sia nei nostri gestori del servizio idrico integrato sia nell’agricoltura e nell’agroindustria” ha concluso Occhi.
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