
CATANZARO «Saverio Cotticelli, commissario per la Sanità in Calabria, nominato quasi due anni fa dal primo governo Conte, su indicazione dell’allora ministro per la Salute Grillo (Movimento 5 stelle), in 24 mesi non è stato in grado di adempiere al proprio dovere. Se oggi la Calabria è stata classificata come “zona rossa” la responsabilità di questo disastro è da addebitarsi esclusivamente alla struttura commissariale, e dunque anche all’esecutivo nazionale che non ha in alcun modo controllato lo ‘stato di avanzamento lavori’». Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera dei deputati, che aggiunge: «In piena emergenza la Regione non ha ancora un piano Covid, non ha attivato altri posti letto in terapia intensiva indispensabili per far fronte all’emergenza, non ha avviato neanche i relativi bandi. Cosa ha fatto in questi due anni il commissario Cotticelli? Il suo balbettare pubblicamente, sviando dalle palesi responsabilità a suo carico è un insulto ai calabresi, costretti in lockdown nonostante un contenuto numero di contagi, dovuto soprattutto al loro rigore e alla loro disciplina nel rispettare tutte le regole di prevenzione. Il governo Conte abbia il coraggio di fare mea culpa, mandi immediatamente via Cotticelli, e affidi la sanità calabrese ad una personalità capace, che dia una scossa di qualità e competenza all’intero sistema. E’ stato perso tanto tempo, non ne venga buttato altro». (News&Com)