
COSENZA “La sanità, nella provincia di Cosenza – sostiene Di Natale – versa in un pericoloso default e risulta essere attanagliata da molteplici problemi, molti dei quali comuni tra loro. Ho attenzionato tutti i presidi sanitari della nostra provincia perché credo che sulla salute pubblica non si debbano fare campanilismi politici specialmente ora che siamo in piena emergenza. È impensabile che il sistema, ormai al collasso, possa reggere in queste condizioni una seconda ondata di casi. Urge una seria programmazione. Servono investimenti oculati e mirati ma soprattutto, effettuati nel minor tempo possibile senza sbagliare”. “Sono stato inascoltato dalla giunta regionale – denuncia – quando chiedevo a gran voce i posti di Terapia Intensiva, adesso ne paghiamo le conseguenze. Io non ci sto, non mi piego e non ho paura. I calabresi hanno bisogno di fatti concreti e non di slogan propagandistici”. “Colgo l’occasione – conclude Di Natale – per ringraziare i tanti amministratori che hanno aderito al mio appello e quelli che stanno aderendo in queste ore. È un segnale tangibile, lampante. I Calabresi onesti pretendono giustizia, hanno sete di verità. Da rappresentante delle istituzioni, col massimo impegno, continuerò ad oppormi a questo modo inappropriato di gestire la cosa pubblica”. (News&Com)