(AGENPARL) - Roma, 30 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 30 December 2025 Per gli acquisti alimentari per il Cenone di San Silvestro e il Primo
dell’anno a casa la spesa cresce tra il 6 e l’8 per cento rispetto allo
scorso anno, ma senza un aumento dei volumi acquistati. In Basilicata
l’incremento dei prezzi è legato soprattutto ai rincari energetici,
logistici e dei servizi, mentre il reddito reale delle famiglie continua a
ridursi. A fornire i dati è CIA Agricoltori Italiani Potenza-Matera. «Il
problema è evidente: mentre tutto aumenta, chi produce resta sempre
l’anello debole», dichiara il presidente Cia Potenza Giambattista Lorusso
aggiungendo che «non è più accettabile che i costi e i rincari siano
scaricati su famiglie e imprese agricole». All’interno del comparto, si
segnalano in particolare i rialzi di zucchine e melanzane, sostenuti da
minori disponibilità dovute alle condizioni climatiche e alla conclusione
delle produzioni in pieno campo. In calo invece la frutta fresca, con
ribassi mensili a doppia cifra per l’uva da tavola, penalizzata da un
eccesso di offerta e da una domanda più debole. Per risparmiare i prodotti
tipici venduti direttamente in azienda, come olio extravergine, formaggi e
salumi artigianali, ortaggi, mantengono prezzi stabili. «Quando gli stessi
prodotti raddoppiano sugli scaffali, è chiaro che il valore non arriva a
chi lavora nei campi», osserva Giuseppe Stasi presidente Cia Matera.
Accanto alle criticità, emergono segnali positivi. Nella nostra regionale,
secondo le prime stime del settore, oltre una famiglia su cinque ha
acquistato almeno un prodotto natalizio tramite vendita diretta, mercati
contadini o agriturismi. Inoltre, oltre il 60 per cento dei visitatori
sceglie forme di turismo di prossimità, con soggiorni brevi, seconde case e
borghi interni. «Ogni euro speso nelle aziende locali resta sul
territorio», continua Lorusso, «sostiene lavoro regolare e contribuisce
alla tenuta sociale delle aree interne. Difendere il reddito agricolo non è
una battaglia di categoria, ma una scelta di interesse generale». Negli
ultimi anni, globalizzazione e nuovi stili di vita hanno allontanato sempre
più le famiglie dalla cultura alimentare tradizionale, un tempo punto di
