(AGENPARL) - Roma, 29 Dicembre 2025(AGENPARL) – Mon 29 December 2025 Comunicato Stampa
29/12/2025
Cronaca
BOTTI DI CAPODANNO, CENTINAIA DI COMUNI ACCOLGONO L’APPELLO DEL CODACONS
TANASI: FERMARE IL MERCATO ILLEGALE PRIMA CHE PROVOCHI ALTRE VITTIME
due giorni dalla notte di Capodanno, centinaia di Comuni in tutta
Italia hanno accolto l’appello del Codacons, adottando ordinanze e
misure restrittive per limitare l’uso dei botti e tutelare la sicurezza
dei cittadini, la salute pubblica e il benessere degli animali.
Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons, a tracciare un primo
bilancio dell’iniziativa, definendolo “un segnale importante di
responsabilità istituzionale”. Allo stesso tempo, avverte Tanasi, la
fase più delicata deve ancora arrivare.
queste ore e nei prossimi giorni – spiega – la circolazione dei botti è
destinata ad aumentare, spesso al di fuori delle regole. Il rischio
concreto è che il bilancio più grave emerga, come ogni anno, il primo
gennaio, quando si contano feriti, mutilazioni permanenti e, nei casi
più estremi, vittime”.
Codacons richiama l’attenzione su un fenomeno strutturale e tutt’altro
che episodico: il mercato illegale dei fuochi d’artificio, che continua
ad alimentare un circuito sommerso ad altissimo rischio. Si tratta di
ordigni spesso realizzati in ambienti clandestini, privi di qualsiasi
standard di sicurezza, e immessi sul mercato attraverso canali informali
e difficilmente tracciabili, anche mediante strumenti digitali.
“Parliamo
di materiali estremamente pericolosi” – sottolinea Tanasi – “assemblati
senza competenze tecniche e capaci di provocare conseguenze devastanti
per le persone, gli animali e i beni”.
Secondo
il Codacons, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine e i numerosi
sequestri effettuati negli ultimi anni, il fenomeno continua a
manifestarsi con preoccupante continuità, rendendo indispensabile
un’ulteriore intensificazione dei controlli sul territorio.
“Chiediamo
a prefetti e questori” – afferma Tanasi – “di rafforzare l’azione di
prevenzione e repressione, procedendo con sequestri mirati di tutto il
materiale pirotecnico illegale che rischia di inondare città e Comuni
nelle ore precedenti la mezzanotte”.
Segretario Nazionale del Codacons rivolge quindi un ultimo appello ai
Comuni che non hanno ancora adottato provvedimenti: “C’è ancora tempo
per intervenire. Le ordinanze, se accompagnate da controlli reali e
visibili, possono ridurre in modo significativo i rischi per la
collettività”.
“Non
possiamo limitarci a commentare i numeri dei feriti il primo gennaio,
quando il danno è ormai irreversibile. La prevenzione resta l’unica
strada possibile”. – conclude Tanasi.