(AGENPARL) – Tue 23 December 2025 Intelligenza artificiale in Radiologia: Università Politecnica delle Marche e AOUM insieme per lo sviluppo di nuovi software per una diagnostica più precisa
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Quattro avanzati software di Intelligenza Artificiale entreranno presto in funzione nel Dipartimento di Scienze Radiologiche dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, diretto dal professor Andrea Giovagnoni (nella foto) che guida anche il Centro Interdipartimentale di Artificial Intelligence & Digital Health (AI&DH) dell’Università Politecnica delle Marche.
L’iniziativa rientra in un progetto di ricerca e collaborazione internazionale finanziato con fondi della Clinica di Radiologia ottenuti dai bandi competitivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito della medicina di precisione che oggi viene messo a disposizione dell’intera sanità marchigiana nell’ottica della ormai consolidata collaborazione Università e mondo sanitario regionale.
L’adozione di queste tecnologie si inserisce in un più ampio percorso di innovazione digitale della sanità supportata dall’intelligenza artificiale. Questo sistema, unico nelle Marche, rafforzerà il ruolo strategico della diagnostica radiologica come elemento centrale nel processo decisionale dei pazienti complessi che si rivolgono all’ospedale anconetano e nel presidio pediatrico del Salesi.
“L’Università Politecnica delle Marche conferma il proprio ruolo rilevante nel contesto della sanità regionale, trasferendo costantemente competenze, risorse umane, tecnologiche e finanziarie – afferma il Rettore prof. Enrico Quagliarini – a beneficio del sistema salute e della popolazione marchigiana. La collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche rappresenta un modello virtuoso di integrazione tra ricerca, innovazione e assistenza. Questo percorso non solo ha innalzato la qualità diagnostica e terapeutica, ma ha anche garantito una formazione di eccellenza per studenti e medici in specializzazione, preparando professionisti capaci di affrontare le sfide della medicina moderna”.
“L’obiettivo del progetto – afferma il prof. Andrea Giovagnoni – è quello di incrementare la precisione diagnostica delle indagini radiologiche attraverso sistemi di analisi delle immagini che utilizzano software automatici di intelligenza artificiale. L’uso di questi sistemi potrà coadiuvare il radiologo in particolari condizioni di stress da alti carichi di lavoro o di complessità clinica, riducendo gli errori e i tempi di diagnosi particolarmente utili nelle radiologie di pronto-soccorso o nei centri diagnostici più periferici, dove non è assicurata la presenza di un radiologo in sede durante l’esecuzione dell’indagine (triage radiologico).”
Il Direttore Generale Armando Marco Gozzini sottolinea: “L’IA, come ha spiegato il Prof. Andrea Giovagnoni, non sostituisce il radiologo ma lo affianca e diventa un partner a supporto dell’accuratezza nelle terapie e delle decisioni cliniche; entrambe finalizzate alla medicina personalizzata, tema ormai centrale per il futuro della cura”.
I benefici attesi si ripercuoteranno anche sull’organizzazione dei servizi: una maggiore affidabilità nella valutazione degli esami negativi permetterà di evitare indagini di secondo livello non necessarie, con una conseguente riduzione dei tempi di attesa per i pazienti e un miglioramento del flusso di lavoro clinico. Nel complesso, l’adozione dei software contribuirà ad una gestione più efficiente delle risorse e a una migliore qualità delle cure.
I quattro software implementati verranno sviluppati e adottati ciascuno per rispondere a specifiche esigenze diagnostiche: BoneView è dedicato all’individuazione delle lesioni traumatiche scheletriche (ricerca fratture); BoneMetrics adottata per automatizzare le misurazioni in ambito muscolo-scheletrico; BoneAge è dedicato al calcolo dell’età ossea basato sull’analisi radiografica della mano; ChestView è progettato per l’individuazione di patologie polmonari su radiografie del torace.
Un progetto di sviluppo dei sistemi di AI coadiuvati da partner internazionali che renderanno AOUM ancora più all’avanguardia consolidando il Dipartimento di Scienze Radiologiche ai vertici dell’innovazione tecnologica internazionale.
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