(AGENPARL) - Roma, 23 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 23 December 2025 stampa del Presidente del Comitato dei Periti Elettrotecnici di Laore e di
un esponente della graduatoria degli Ingegneri.
Grazie mille.
*Esclusi dalla proroga: la protesta dei tecnici Laore. “Discriminazione
incomprensibile dal Consiglio Regionale”*
Mentre le graduatorie dei profili amministrativi ottengono il via libera,
restano al palo periti, geometri e ingegneri. I rappresentanti dei Periti
Industriali e degli Ingegneri: “Così si buttano al vento graduatorie utile
all’intera Regione “.
CAGLIARI – Un paradosso burocratico rischia di lasciare la macchina
amministrativa sarda priva di figure tecniche essenziali. Al centro della
polemica c’è la recente decisione del Consiglio Regionale che, con
l’approvazione della proposta di legge n. 170, ha concesso una proroga alle
graduatorie dei concorsi Laore limitatamente ai profili di assistenti e
collaboratori amministrativi. Una scelta che ha sollevato un polverone tra
i “dimenticati”: i periti elettrotecnici e meccanici, i geometri e gli
ingegneri, le cui graduatorie restano ora appese a un filo.
Inizialmente, la speranza per centinaia di idonei era riposta nelle
proposte di legge n. 142 e 167, che prevedevano una proroga corale per
tutte le figure professionali ancora attive. Quei testi, però, non sono mai
arrivati al voto, sostituiti da una misura che ha privilegiato
esclusivamente il settore amministrativo.
“Non si comprende la logica dietro questa discriminazione operata dal
Consiglio Regionale,” dichiara Massimiliano Roggio, Presidente del comitato
dei periti dei concorsi Laore. “Perché tutelare solo i profili
amministrativi, che tra l’altro dispongono di altre graduatorie attive come
quelle Ares, e ignorare i tecnici che sono fondamentali per l’operatività
degli enti?”
“Il problema non riguarda solo il futuro lavorativo degli idonei, ma
l’efficienza stessa della Pubblica Amministrazione. Molte figure tecniche
presenti nelle graduatorie Laore rappresentano l’unico bacino di
reclutamento ancora valido e disponibile in Sardegna”, conclude l’ing.
Roberto Murrau.
“Tantissimi enti locali hanno già attinto con successo a queste liste in
passato,” prosegue Roggio. “Senza una proroga, i comuni e le province si
troveranno nell’impossibilità di scorrere le uniche graduatorie utili per
assumere periti e ingegneri, figure indispensabili per la gestione dei
cantieri, della sicurezza e dei fondi PNRR. Chiediamo che si intervenga
immediatamente per sanare questa disparità.”
Il Comitato dei Periti chiede ora un intervento urgente della politica per
estendere la proroga anche ai profili tecnici, equiparandoli di fatto ai
colleghi amministrativi. La strada sarebbe quella di un emendamento o di un
provvedimento d’urgenza che recuperi lo spirito delle proposte di legge n.
142 e 167 rimaste nel cassetto.
Il rischio, in caso di inerzia, oltre a costituire una evidente ingiustizia
e disparità di trattamento, è che preziose competenze tecniche vengano
disperse, costringendo gli enti a bandire nuovi e costosi concorsi, con
tempi di attesa che la Sardegna, oggi, non può permettersi.
Massimiliano Roggio e Roberto Murrau