(AGENPARL) – Tue 23 December 2025 A Trieste un tavolo con gli istituti di credito per fermare le
frodi “spoofing” e rafforzare prevenzione e informazione.
Trieste, 23 dic – “Serve una risposta di sistema: istituzioni,
forze dell’ordine e banche insieme, con messaggi chiari e
strumenti condivisi, per proteggere i risparmi e ricostruire
fiducia”.
Sono le parole dell’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo
Roberti, che questa mattina a Trieste ha incontrato gli istituti
bancari per un confronto operativo sul tema delle truffe bancarie
e sull’evoluzione delle frodi legate alla duplicazione dei numeri
telefonici (spoofing). Il tavolo ? stato convocato dallo stesso
assessore.
Nel corso dell’incontro, Roberti ha richiamato il quadro delle
segnalazioni quotidiane e uno schema ricorrente: contatti che
appaiono provenire dal numero della banca e, a seguire, una
seconda telefonata attribuita a sedicenti carabinieri, con
l’obiettivo di indurre la vittima a trasferire somme su conti “di
sicurezza”.
“Queste truffe agiscono sulla psicologia, costruiscono
credibilit? e urgenza, tengono le persone al telefono per ore e
spingono a compiere direttamente l’operazione – ha fatto notare
Roberti -. Le campagne informative restano centrali e la Regione
ha gi? stanziato 600mila euro per il 2026 per la comunicazione
contro le truffe, con una linea di intervento che vuole parlare
in modo diretto ai cittadini”.
Roberti ha indicato come obiettivo del confronto la costruzione
di ulteriori azioni comuni: “coinvolgere gli istituti di credito
anche nella definizione dei messaggi di prevenzione, condividere
buone pratiche utili allo sportello e nei canali digitali, e
valutare strumenti tecnici e protocolli con Prefetture e forze
dell’ordine, nel rispetto dei limiti operativi legati ai bonifici
e alle disposizioni impartite dai clienti”.
In chiusura, l’assessore ha proposto un aggiornamento a met? del
prossimo mese e un raccordo in vista del bando regionale atteso
nei primi mesi del 2026, con l’obiettivo di rendere pi? efficace
la prevenzione attraverso una responsabilit? collettiva: tutela
dei cittadini, trasparenza delle comunicazioni e collaborazione
stabile tra tutti i soggetti coinvolti.
ARC/PT/gg
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