(AGENPARL) – Fri 19 December 2025 MANOVRA, PIRRO (M5S): GIANCARLO MOODY’S SI FACCIA DA PARTE
NOTA STAMPA
*MANOVRA, PIRRO (M5S): GIANCARLO MOODY’S SI FACCIA DA PARTE*
Roma, 19 dicembre. “Giancarlo ‘Moody’s’ Giorgetti ha preso un Paese che cresceva quasi del 5% e l’ha portato a un miserevole +0,4%, secondo le ultime stime della Commissione Ue per il 2025. Ha preso un Paese il cui tessuto produttivo aveva mostrato i maggiori margini di resilienza e sviluppo, e l’ha portato a tre anni consecutivi di calo della produzione industriale, con 32 mesi di calo su 36 di Governo, di cui 26 mesi consecutivi di calo. Con il sodale Urso ha inflitto alle imprese i fallimenti catastrofici dell’Ires premiale e di Transizione 5.0, i cui brandelli sono poi stati spostati maldestramente su Transizione 4.0. Ha avallato il flop epocale del concordato preventivo fiscale, tanto voluto dal suo viceministro Leo, che adesso viene addirittura usato come un ricatto di Stato agli autonomi: o aderite o dovrete pagare una ritenuta d’acconto. Ha presentato al Paese una quarta Legge di bilancio che non c’è, per stessa ammissione del Mef a impatto nullo sulla crescita, a dimostrazione dell’inutilità di tutte le sue principali misure. Ovviamente Giorgetti ha ottenuto il bacio in fronte da Fitch e Moody’s, i cui apprezzamenti va esibendo impettito come una coccarda sulla giacca. Voleva evidentemente avere un altro bacio in fronte a colpi di tagli alle pensioni. È stato poi smaccatamente smentito dai suoi stessi colleghi leghisti, con l’immagina di un Carroccio diviso per bande: Giorgetti-Freni da una parte, Romeo-Borghi dall’altra. Ecco, un ministro così in un Paese normale trarrebbe alcune conseguenze e si farebbe da parte”. Lo comunica n una nota Elisa Pirro, capogruppo M5S in Commissione bilancio del Senato
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle