(AGENPARL) - Roma, 19 Dicembre 2025(AGENPARL) – Fri 19 December 2025 Comunicato stampa
Dieci defibrillatori donati al Comune di Pescara dall’imprenditore Cardano
Ogni due giorni, d’estate, sul litorale muore all’improvviso una persona. Un defibrillatore salva il 99% dei soggetti colpiti da arresto cardiaco
Pescara punta a diventare sempre più una città cardioprotetta. Questo progetto sta prendendo piede grazie alla collaborazione del Comune con tante realtà e un esempio concreto è arrivato oggi con la donazione di dieci defibrillatori, da parte dell’imprenditore Luca Cardano. Ad accoglierlo, a Palazzo di città, il sindaco Carlo Masci insieme all’assessore Patrizia Martelli, al presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e al dottor Stefano Guarracini, primario della clinica Pierangeli, che questa estate ha realizzato il Villagio della Salute nell’ambito della manifestazione sportiva Pesgara, promossa dalla Prefettura.
“Pescara città cardioprotetta è un grande progetto che stiamo portando avanti con le istituzioni, il 118, Pescara Energia, e tutti coloro che si impegnano per garantire alla città un ausilio fondamentale per la vita, qual è il defibrillatore. Si possono ottenere risultati importanti attraverso la collaborazione con le associazioni di volontariato, le associazioni del terzo settore, i club service e tutti coloro che hanno a cuore Pescara e si impegnano sul fronte la solidarietà”, ha detto Masci di fronte a Cardano e ai suoi familiari. “Questi dieci defibrillatori saranno posizionati in dieci punti strategici che sono il lungomare Matteotti, piazza Italia, la vecchia stazione, la zona dell’Aurum, piazza Duca degli Abruzzi, viale Pindaro, San Silvestro, via del Santuario, viale della Riviera e il parcheggio delle Naiadi. La donazione di oggi non è l’unica, ce ne saranno altre perché vogliamo ampliare questo progetto insieme al Consiglio regionale, rappresentato dal presidente Sospiri, impegnato su questo fronte. Il meccanismo di funzionamento è semplicissimo e abbiamo pensato anche ai corsi per insegnare ai giovani ad usare i defibrillatori”, ha concluso Masci.
“Spero che l’esempio di Luca Cardano possa essere ripreso da altri: tutti possiamo rinunciare a qualcosa per fare qualcosa di utile per aiutare la città”, ha detto Sospiri. “Una città non riesce mai ad essere pulita, sicura, solidale ed efficiente come la vorremmo se agli sforzi dell’Amministrazione non si abbina la collaborazione dei cittadini. Questa iniziativa è partita da una manifestazione più ampia, più articolata, che è Pesgara, che ha avuto il contributo determinante della Regione, con il Villaggio della salute voluto dal dottor Guarracini”.
“A Cardano, un giovane imprenditore che si mette nuovamente a disposizione della città, va il mio ringraziamento per la sua generosità”, ha detto Martelli ripercorrendo tutti i passaggi per arrivare a oggi. In occasione di Pesgara, il Villaggio della salute gestito da Guarracini ha messo a disposizione della città 21 medici, per una serie di esami di prevenzione effettuati in piazza, ed è stato allora che Cardano ha dato la sua disponibilità ad attivarsi per la donazione e si è arrivati ad oggi. “Con i fondi regionali non solo abbiamo organizzato Pesgara ma anche dei corsi di pronto intervento per i giovani, attraverso il settore comunale delle Politiche giovanili. Inoltre viene formato anche il personale comunale. Mi auguro che veramente tanti imprenditori prendano l’esempio di Cardano”, ha detto sempre Martelli.
“Mi auguro che questi defibrillatori non serviranno mai e, se dovessero servire, spero che possano aiutare qualcuno che è in difficoltà”, ha detto Cardano che ha “voluto ringraziare la città di Pescara e tutte quelle persone che hanno contribuito, venendoci a trovare l’estate scorsa nello stabilimento balneare che ho in gestione, Alcyone. Con questa donazione, pensata con Guarracini, mio amico e medico, desidero aiutare quelle persone che possono trovarsi in pericolo”.
“Questa è una storia bellissima che nasce da Pesgara, al cui interno abbiamo realizzato con la clinica Pierangeli, di cui io faccio parte come primario di Cardiologia, il Villaggio della salute, una iniziativa di prevenzione in piazza. Quando Luca mi ha chiesto cosa potesse fare, nell’ambito delle donazioni che effettua in favore della città, abbiamo pensato alla cardioprotezione, che significa salvare vite, e dopo aver sentito il Comune e la Regione è partito tutto immediatamente. In meno di quattro ore si impara ad usare il defibrillatore, con il corso Blsd: è facilissimo utilizzarlo perché ci sono soltanto due pulsanti, e funziona solamente in caso di arresto cardiaco, quindi non si può sbagliare. Pescara può veramente diventare la prima città metropolitana cardioprotetta”, si è augurato Guarracini mettendo in evidenza due dati importanti: ogni due giorni d’estate sul litorale pescarese muore una persona all’improvviso, ma un defibrillatore – se presente nel luogo dove si verifica l’arresto cardiaco – salva nel 99% dei casi la persona colpita.
Nella foto, da sinistra, Guarracini, Sospiri, Cardano, Masci e Martelli
Pescara, 19 dicembre 2025