(AGENPARL) - Roma, 19 Dicembre 2025(AGENPARL) – Fri 19 December 2025 L’assessore al convegno “Le sfide dell’invecchiamento:
prospettive future per la domiciliarit?”, promosso dal Servizio
sociale dei Comuni dell’Ambito territoriale Friuli Centrale
Udine, 19 dic – “L’invecchiamento della popolazione impone un
cambiamento profondo dei modelli di risposta ai bisogni di
salute. La domiciliarit? rappresenta uno degli elementi centrali
per costruire un sistema pi? sostenibile, capace di intercettare
i bisogni reali delle persone e di rassicurarle nel loro percorso
di vita”.
Sono le parole dell’assessore regionale alla Salute, politiche
sociali e disabilit? Riccardo Riccardi, intervenuto questa
mattina all’Universit? degli Studi di Udine al convegno “Le sfide
dell’invecchiamento: prospettive future per la domiciliarit?”,
promosso dal Servizio sociale dei Comuni dell’Ambito territoriale
Friuli Centrale.
Nel suo intervento, Riccardi ha sottolineato come l’aumento della
longevit?, fenomeno positivo per la societ?, “richieda una
riorganizzazione dei flussi di accesso ai servizi, oggi spesso
caratterizzati da domande inappropriate sotto il profilo
sanitario”. “La risposta – ha spiegato – deve partire dalla
domiciliarit?, perch? ? l? che si pu? costruire una presa in
carico pi? vicina alle persone, capace di ridurre disagi e di
orientare correttamente i bisogni”.
L’assessore Riccardi ha quindi evidenziato il percorso avviato
dalla Regione, che sta investendo su modelli integrati fondati su
una forte alleanza tra Regione, Comuni e sistema del terzo
settore: “? una partita decisiva per il futuro – ha affermato –
perch? consente di costruire una rete di protezione che
intercetta precocemente le fragilit? e rende pi? efficace
l’organizzazione complessiva del sistema”.
Riccardi ha infine richiamato la necessit? di superare
un’impostazione ancora troppo concentrata sull’acuzie,
“rafforzando risposte domiciliari in grado di accompagnare una
societ? con livelli crescenti di cronicit?, rendendo il sistema
sanitario e sociale pi? aderente ai bisogni emergenti e pi?
sostenibile nel tempo”.
ARC/PT/ep
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