(AGENPARL) - Roma, 19 Dicembre 2025(AGENPARL) – Fri 19 December 2025 *Aeroporto di Fiumicino / IV pista, Bonelli e Zaratti (AVS): il Ministero
dell’Ambiente non può dire sì alla riduzione della Riserva Statale del
Litorale Romano. A rischio 150 ettari di territorio tutelato*
Roma, 19 dic. – «Nel corso del question time svoltosi ieri in Commissione
Ambiente della Camera, il Governo, tramite la sottosegretaria all’Ambiente
Vannia Gava, ha affermato che la normativa consente la riperimetrazione di
una Riserva naturale “a saldo zero”, ovvero riducendo un’area e ampliandone
un’altra. È una risposta che abbiamo ricevuto a una nostra interrogazione
relativa alla realizzazione della IV pista dell’aeroporto di Fiumicino, per
la quale è in campo l’ipotesi di ridurre la Riserva Statale del Litorale
Romano, cancellando ben 150 ettari di territorio vincolato».
«Quando il Governo parla di “saldo zero” – proseguono – finge di non
comprendere un principio elementare: un’area naturale non vale l’altra. Non
è sufficiente tagliare da una parte e compensare dall’altra, perché la
valutazione deve riguardare il livello di tutela, il valore ecosistemico e
la funzione ambientale delle aree coinvolte».
«Ricordiamo, inoltre, che lo stesso Ministero dell’Ambiente – che oggi
sembrerebbe orientato ad approvare il taglio di 150 ettari di territorio
protetto – nel 2013 aveva esteso di 300 ettari la zona 1 della Riserva,
cioè quella a massima tutela. Dal punto di vista tecnico-scientifico, la
riperimetrazione dell’area è dunque del tutto ingiustificabile».
Lo dichiarano Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, e Filiberto
Zaratti, capogruppo di AVS in Commissione Affari costituzionali della
Camera, che sottolineano: «Il Comune di Fiumicino, ente gestore della
Riserva insieme al Comune di Roma, manifesta la volontà di consentire la
riperimetrazione per far spazio alla quarta, inutile pista dell’aeroporto
di Fiumicino. Ma nel 2020 lo stesso Ministero dell’Ambiente aveva espresso
un giudizio di compatibilità ambientale negativo sul Master Plan 2030
dell’aeroporto presentato da ENAC, proprio perché l’ampliamento dello scalo
comprometteva le aree di maggior tutela della Riserva».
«Quel giudizio – ricordano Bonelli e Zaratti – è stato successivamente
confermato dalla sentenza del TAR Lazio n. 2112 del 2021. Ci chiediamo
dunque a che gioco stia giocando il Ministero guidato da Pichetto Fratin».
«Peraltro – concludono – dagli uffici ministeriali trapela che un taglio di
questa portata sarebbe giuridicamente e tecnicamente molto complesso. Ci
domandiamo allora come le amministrazioni comunali possano anche solo
ipotizzarlo, se non violando la legge e mettendo a rischio un’area di
straordinario valore ambientale che dovrebbe essere tutelata, non
sacrificata a opere inutili e dannose».
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE