(AGENPARL) - Roma, 18 Dicembre 2025(AGENPARL) – Thu 18 December 2025 Giustizia: Sisto, riforma diminuisce possibilità di errori giudiziari
“Quella della separazione delle carriere è una riforma semplice, logica. È
un triangolo isoscele: sulla cima un giudice terzo, non contaminato dalla
vicinanza ad una delle parti, e alla base le due parti, accusa e difesa,
alla stessa distanza”. Così il viceministro alla Giustizia e senatore di
Forza Italia Francesco Paolo Sisto, intervistato da L’Altravoce. Rispetto a
casi di rilevanza mediatica come Garlasco, Sisto sottolinea che “la vera
terzietà, il rispetto della geometria costituzionale, diminuisce la
possibilità di errori giudiziari”. La riforma, secondo il viceministro,
avrà un impatto immediato sulla fiducia dei cittadini: “chi entra in aula
si sente più rassicurato se sa che il giudice è terzo rispetto all’accusa”.
Alle critiche sul presunto assoggettamento dei pm all’esecutivo, Sisto
risponde parlando di “fallacia del fantoccio” e ricorda: “abbiamo scritto,
nel 104 della Costituzione, che la magistratura rimane autonoma e
indipendente”. Quanto al ruolo pubblico dei magistrati, il viceministro
ribadisce che “esprimere le proprie opinioni è diritto garantito
dall’art.21 della Carta”, ma che “le modalità per esercitare il diritto
vanno modulate in virtù dei ruoli”, perché il magistrato “più che un
protagonista deve essere un punto di riferimento”. Sisto descrive la
riforma come “una cura ricostituente e strutturale della giustizia”, che
“protegge il cittadino nelle aule giudiziarie e libera il magistrato dal
giogo delle correnti”.