(AGENPARL) - Roma, 17 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 17 December 2025 UE, PATUANELLI (M5S): GOVERNO NAVIGA A VISTA, AGRICOLTURA A RISCHIO E RISOLUZIONE VUOTA
UE, PATUANELLI (M5S): GOVERNO NAVIGA A VISTA, AGRICOLTURA A RISCHIO E RISOLUZIONE VUOTA
“Dopo l’accenno di una tregua fragile e complicata, Gaza è uscita dai riflettori mediatici, ma resta una tragedia umanitaria: si continua a morire sotto le bombe o di fame e di freddo. Il Governo italiano deve mantenere alta l’attenzione e non consentire che quanto accaduto nella Striscia venga dimenticato”. Lo ha dichiarato in Senato il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Stefano Patuanelli, intervenendo sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo.
Sul tema delle migrazioni, Patuanelli ha sottolineato come “i centri in Albania siano declinati al futuro sul verbo ‘funzionare’, ma al presente sul verbo ‘costare’”.
Nel suo intervento, il senatore M5S ha evidenziato la crisi strutturale dell’Unione europea, respingendo l’idea che il Green Deal sia la causa del declino: “I problemi reali dell’Europa sono il calo demografico, la scarsità di materie prime critiche, il gap di innovazione con Stati Uniti e Cina e la perdita di competitività dovuta a politiche che per anni hanno guardato solo al mercato interno, impedendo la nascita di grandi campioni industriali europei”.
Sulla transizione ecologica, Patuanelli ha ricordato che “la decarbonizzazione ha un costo”, così come “le sanzioni sul gas russo hanno avuto un impatto pesante sulle imprese”, ma che si tratta di scelte compiute per obiettivi ritenuti superiori: “Se il cambiamento climatico mette a rischio il futuro delle prossime generazioni, bisogna avere il coraggio di dirlo e di affrontarne i costi”.
Ampio spazio anche al quadro finanziario pluriennale dell’Unione europea. “Il lavoro del ministro Lollobrigida e i risultati attesi sul tema della pesca non sono in discussione – ha affermato Patuanelli – ma il vero problema è l’architettura del nuovo bilancio europeo. Lo spostamento del secondo pilastro della PAC nel capitolo della coesione rischia di penalizzare l’Italia, rendendo più complessa la gestione dei fondi e aprendo conflitti tra politiche agricole e di coesione a livello regionale”.
“Su questo punto – ha aggiunto – serve un’assunzione di responsabilità politica chiara: il commissario europeo che può intervenire è Raffaele Fitto, espressione dello stesso partito della Presidente del Consiglio. Se l’architettura della PAC non verrà modificata, la responsabilità sarà direttamente del Governo e di Giorgia Meloni”.
Infine, il capogruppo M5S ha denunciato l’assenza di strumenti di sostegno agli investimenti per contrastare il calo della produzione industriale e ha respinto le critiche sulla gestione della pandemia, rivendicando l’autonomia italiana nella produzione di mascherine nel 2020. “La risoluzione di maggioranza – ha concluso – è priva di contenuti: più che il tasto favorevole o contrario, servirebbe il tasto del vuoto”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
