(AGENPARL) - Roma, 17 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 17 December 2025 Pathos Festival: consegnate a Università
e Fondazione Lateral le risposte dei giovani
L’evento saviglianese, a fine settembre, ha raccolto esigenze
e riflessioni, che ora verranno analizzate
Capire i giovani e lavorare per i giovani a partire dalle loro esigenze, dai loro sogni e dalle
loro riflessioni. Sono state consegnate all’Università di Torino e alla Fondazione Lateral le
risposte raccolte nel corso di Pathos Festival, la manifestazione tutta «dedicata alle
emozioni» andata in scena a Savigliano a fine settembre.
Al suo debutto, l’evento ha coinvolto in un fine settimana i principali luoghi culturali
cittadini, dal Museo civico, al Milanollo al chiostro di Santa Monica, animandoli con
musica e cultura.
Nel corso della Kermesse, sono state poste – per scritto e online – e alcune riflessioni e
domande ai partecipanti. Per esempio: “Cosa diresti al te stesso bambino?”, “Cosa ti fa
paura del futuro?”, “Cosa non riesci a dire?”.
Ben 212 cartoline sono state scritte e imbucate, 320 persone hanno risposto alle domande
attraverso i qr-code sparsi per la città e sui canali social, 130 volti sono entrati
nell’esperimento dei ritratti analogici. In tantissimi, poi, hanno contribuito a colorare il
Murales delle emozioni, ed i manifesti bianchi lasciati in giro sono stati riempiti
completamente: pensieri, emozioni, battute, giochi di parole.
«Pathos – spiega l’assessore alle manifestazioni del Comune di Savigliano Filippo
Mulassano – non è stato un evento da guardare, ma da vivere. Il pubblico non è stato fermo,
ha partecipato, interagito, lasciato un segno. Abbiamo voluto creare un’esperienza
collettiva, in cui le emozioni sono diventate cultura condivisa. Abbiamo posto delle
domande perchè l’evento è nato dal dialogo. Sono stati posti quesiti semplici, ma diretti.
Domande che non richiedevano “la risposta giusta”, ma quella personale».
Quelle risposte ora sono state consegnate ufficialmente all’Università di Torino, sede di
Savigliano, e alla Fondazione Lateral, nata recentemente proprio «per stare accanto ai
giovani» e supportarli. Verranno analizzate per capire meglio cosa vivano davvero i giovani,
quali siano le loro preoccupazioni, cosa si aspettino dal futuro e quali percorsi o iniziative
possano aiutarli concretamente. «Ascoltare per capire e capire per costruire qualcosa che
serva davvero».
