(AGENPARL) - Roma, 17 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 17 December 2025 Oltre 1600 corsi per giovani e adulti nelle biblioteche. Investiti 3,6
milioni di fondi FSE+
Scritto da Lorenza Berengo, mercoledì 17 dicembre 2025
Oltre 1.600 corsi di formazione dedicati alle competenze linguistiche
europee ed extraeuropee, all’alfabetizzazione informatica, alle competenze
digitali e tecnologiche, al benessere delle persone e alla cittadinanza
attiva, con particolare attenzione ai temi del consumo responsabile e dello
sviluppo sostenibile.
È il bilancio dell’azione avviata dalla Regione Toscana grazie a un
investimento di 3 milioni e 600 mila euro di Fondi Sociali Europei Plus
(FSE+), realizzata attraverso la rete delle biblioteche e delle reti
documentarie locali su tutto il territorio regionale, dalle grandi città
fino ai piccoli borghi delle aree interne.
Il punto sui primi risultati è stato fatto questa mattina nel corso del
seminario “Giovani e adulti in-formati nelle Reti documentarie locali e
nelle Aree interne: analisi dei primi risultati, storie e voci dai
territori”, che si è tenuto a Palazzo Strozzi Sacrati, al quale è
intervenuta l’assessora regionale alla cultura Cristina Manetti.
Il seminario si è svolto in collaborazione con la Direzione beni,
istituzioni, attività culturali e sport della Regione Toscana e a cura di
LAMA Impresa Sociale.
“Parliamo di oltre 1.600 corsi – ha dichiarato l’assessora Manetti –
attivati attraverso la rete delle nostre biblioteche su tutto il territorio
regionale, grazie a un investimento di 3,6 milioni di euro di Fondo Sociale
Europeo. È una bellissima iniziativa che consente di formare tantissime
persone di ogni fascia di età, dai giovani agli adulti, nelle grandi
città come nei piccoli borghi delle aree interne. Si va dalle competenze
digitali e tecnologiche alla formazione linguistica, dall’inclusione alla
cittadinanza attiva. È una vera e propria operazione di coinvolgimento e
socializzazione, perché la cultura significa anche benessere psicofisico.
Un’azione concreta e diffusa che testimonia l’impegno della Regione Toscana
nel rendere l’accesso alla formazione sempre più capillare e inclusivo”.
L’obiettivo del seminario è stato quello di presentare i primi risultati
dell’azione FSE+ 2.f.10, illustrando il lavoro svolto finora sia dal punto
di vista quantitativo – numero di corsi avviati, allievi coinvolti e altri
dati significativi – sia qualitativo, dando voce ai beneficiari. In
particolare, sono state raccolte e presentate le esperienze delle Reti
documentarie e delle Aree interne, intese come enti capofila e partner, che
hanno riportato anche le valutazioni dei partecipanti adulti (over 18
residenti o domiciliati in Toscana) attraverso i primi questionari di
gradimento distribuiti dalle biblioteche.
I corsi si ispirano a temi considerati strategici dalla Regione Toscana per
fornire competenze adeguate ad affrontare le sfide della società
contemporanea e sono articolati in cinque principali ambiti: competenze
digitali, comprese quelle tecnologiche legate alla valorizzazione del
patrimonio naturale e culturale, in particolare nelle Aree interne;
competenze linguistiche, con corsi di lingue europee ed extraeuropee,
percorsi di plurilinguismo e integrazione, inclusi LIS e CAA;
alfabetizzazione informativa; cittadinanza attiva e globale, in linea con
l’Agenda 2030, su consumo e sviluppo sostenibile, legalità, rispetto delle
diversità, partecipazione democratica digitale (e-democracy), tutela
ambientale e valorizzazione del patrimonio locale; benessere personale, con
corsi dedicati allo sviluppo dell’intelligenza emotiva, delle competenze
relazionali e di stili di vita sani.
Un’azione che conferma il ruolo centrale delle biblioteche come presìdi
culturali e sociali e come luoghi di crescita, inclusione e formazione
permanente per le comunità toscane.