(AGENPARL) - Roma, 17 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 17 December 2025 MANOVRA, TURCO (M5S): RISCRITTURA FARLOCCA E UMILIANTE
NOTA STAMPA
*MANOVRA, TURCO (M5S): RISCRITTURA FARLOCCA E UMILIANTE*
Roma, 17 dicembre. “Una Manovra farlocca e umiliante, a impatto zero sulla crescita per stessa ammissione del Documento programmatico di finanza pubblica, non poteva che avere una riscrittura altrettanto farlocca e umiliante. La Legge di bilancio resta infatti misera, la più misera in valore degli ultimi dodici anni, ed è ormai chiaro che non è stata pensata per rilanciare l’economia reale, ma per tenere in piedi una narrazione che i numeri hanno già smentito. I pochissimi fondi aggiuntivi per le imprese, tra Transizione 4.0 e Zes Unica, non arrivano neanche a 2 miliardi. Anche considerando l’impianto originario della Manovra, siamo lontani anni luce dai 25 miliardi richiesti dal mondo produttivo nel triennio e solennemente promessi da Giorgia Meloni come scudo anti-dazi. Altro che svolta: questi interventi rappresentano solo una toppa tardiva e disperata, cucita malamente sulla falla che lo stesso Governo ha aperto mesi fa, quando ha bloccato le agevolazioni di Transizione 4.0 e 5.0, lasciando migliaia di imprese con investimenti programmati e improvvisamente congelati per meri obiettivi ragionieristici imposti dal ministro Giorgetti. A certificare il fallimento sono poi arrivate le sassate di Commissione europea e Istat, che hanno relegato l’Italia nei bassifondi europei della crescita del Pil, ormai azzerata, e hanno confermato tre anni consecutivi di calo della produzione industriale sotto il Governo Meloni. Un quadro economico avvilente che certo non verrà ribaltato dal maxi-emendamento della disperazione. Anzi, questo maxi-emendamento, a dimostrazione di un Governo inerme e alla canna del gas, colpisce ancora una volta pensioni e imprese sane, introducendo una nuova ritenuta d’acconto dalla quale però viene furbescamente dispensato chi aderisce al catastrofico concordato preventivo. Una scelta che penalizza chi ha sempre pagato e strizza l’occhio a meccanismi che rischiano di favorire elusione e iniquità. Siamo dunque di fronte a una Legge di bilancio disperata, scritta non per lavoratori, pensionati e imprese, ma per soddisfare le esigenze delle agenzie di rating, mentre il Paese reale continua a scivolare verso stagnazione, declino e presto anche recessione, così come già certificato da quasi tutti gli osservatori, senza Pnrr”. Lo dichiara il senatore Mario Turco, vicepresidente e coordinatore del comitato economia, lavoro e imprese del M5S, componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
