Tra crisi e speranza, la norcineria continua a essere un motore economico e umano per la Valnerina

La norcineria è oggi un pilastro dell’economia della Valnerina. Nonostante le difficoltà legate al sisma del 2016 e alle crisi internazionali, le aziende del Consorzio di Tutela del Prosciutto di Norcia IGP hanno continuato a garantire qualità e autenticità, portando avanti una tradizione che racconta il valore della comunità e del lavoro.

La determinazione degli imprenditori consorziati ha reso possibile una solida ripartenza, spinta dal profondo legame con la propria terra e dalla volontà di non interrompere una tradizione che da secoli racconta il valore della comunità e del lavoro.

“Ogni prosciutto che esce dai nostri laboratori è il frutto di una storia di resilienza — afferma Pietro Bellini Presidente Consorzio — Le mani che lo producono sono le stesse che hanno ricostruito case, aziende e speranze. In un periodo segnato da guerre, crisi e incertezze globali, crediamo che il nostro lavoro possa essere anche un piccolo messaggio di pace: ricordare che solo attraverso l’impegno quotidiano, la fiducia reciproca e il rispetto per ciò che ci unisce si può costruire un futuro migliore.”

In vista del Natale, il Consorzio vuole lanciare un messaggio semplice ma profondo: la pace e la solidarietà si costruiscono anche attraverso i gesti di ogni giorno, nel custodire le tradizioni, nel sostenere il lavoro locale, nel condividere il valore autentico del cibo.

Il Prosciutto di Norcia IGP diventa così un simbolo non solo di eccellenza gastronomica, ma anche di resilienza collettiva: una testimonianza concreta di come la forza delle persone e la coesione di una comunità possano trasformare la fragilità in rinascita. Queste sono le terre di San Benedetto, terre in cui la pace è un valore radicato e quotidiano. Qui vivono e lavorano persone che credono nella collaborazione, nella solidarietà e nel rispetto reciproco, e che ripudiano ogni forma di conflitto. In un mondo segnato da troppe guerre, il loro impegno silenzioso vuole ricordare che il lavoro ben fatto e la cura per la propria comunità possono essere un piccolo gesto di pace.

Iniziativa finanziata dal Complemento di sviluppo rurale per l’Umbria 2023-2027 – intervento SRG10.