(AGENPARL) – Wed 17 December 2025 COMUNICATO STAMPA
La Fondazione OJS – The Brass Group presenta la
“MOSTRA META FOTOGRAFICA”
Ascoltare l’attimo di luce in un’esperienza multisensoriale a cura di Arturo Di Vita
Quello che l’artista stava suonando in un frame fotografico. Nel desiderio di Giangaspare Ferro
in ricordo di Manlio Salerno e Luigi Giuliana.
Dal 18 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026 dalle ore 9.30 alle 12.30
Apertura anche la sera nei giorni dei concerti al Real Teatro Santa Cecilia – Sala Centro Studi
Palermo 17 dicembre. La Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group presenta la “Mostra Meta Fotografica – Ascoltare l’attimo di luce in un’esperienza multisensoriale”, ideata e realizzata dal Maestro Arturo Di Vita, un progetto espositivo che indaga il rapporto profondo tra fotografia, musica, luce e nuove tecnologie, superando i confini tradizionali del medium fotografico. La mostra sarà visitabile dal 18 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026, dalle ore 9.30 alle 12.30, e sarà aperta anche la sera nei giorni di concerto, presso il Real Teatro Santa Cecilia di Palermo – Sala Centro Studi. L’iniziativa nasce nel desiderio di Giangaspare Ferro ed è dedicata alla memoria di Manlio Salerno e Luigi Giuliana, figure importanti nella storia musicale e culturale legata al mondo jazz siciliano e alla Fondazione OJS – The Brass Group, assieme al fondatore, Maestro Ignazio Garsia
Metafotografia: dentro e oltre il medium. Il progetto di Arturo Di Vita si colloca nel campo della metafotografia, intesa come pratica artistica che va dentro e oltre il mezzo fotografico, aprendo l’immagine all’interazione con altri linguaggi. In questo caso, la fotografia dialoga direttamente con il suono, rafforzandosi attraverso di esso. Al centro della ricerca vi è l’idea che la luce possa veicolare il suono e che proprio nel suono l’immagine trovi il suo completamento. L’artista esplora così l’intersezione tra musica e immagine, un rapporto storicamente presente – dalle copertine degli album alle installazioni audiovisive – ma qui declinato in una forma inedita e profondamente immersiva.