(AGENPARL) - Roma, 17 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 17 December 2025 COMUNICATO STAMPA
Farmacia dei servizi
TAR Lazio ribadisce con forza legittimità e validità delle prestazioni erogate
Roma, 17 dicembre 2025 – Le prestazioni rese nell’ambito della farmacia dei servizi non sono assimilabili a quelle effettuate da laboratori, ambulatori e altre strutture analoghe. Risulta quindi pienamente giustificato il fatto che le farmacie eroghino i servizi – quali telemedicina e test diagnostici – secondo le regole stabilite dalla convenzione con il SSN e i laboratori siano invece soggetti ad accreditamento. Lo ribadiscono due recenti sentenze del TAR Lazio relative ai ricorsi presentati da diversi laboratori di analisi.
Il Tribunale amministrativo respinge tutti i rilievi formulati dai laboratori ricorrenti sancendo ancora una volta, come già fatto dal TAR Sicilia e Campania, che non vi è alcuna disparità di trattamento tra farmacie e laboratori.
Sono quindi pienamente legittime e valide, ai fini della tutela della salute, le attuali regole relative alle caratteristiche dei locali, delle apparecchiature, delle refertazioni, in base alle quali le farmacie erogano i nuovi servizi ai cittadini. La farmacia ricorda il TAR, “non svolge attività medica” perché anche nel caso della telemedicina la diagnosi vera e propria è effettuata a distanza da “medici specialisti accreditati con il Ssn”.
In particolare il TAR Lazio afferma che “la farmacia dei servizi – la cui ratio si basa essenzialmente sulla qualità e affidabilità del servizio e sulla capillarità della presenza – è un perno centrale, elemento fondamentale e integrante dell’assistenza erogata dal SSN […] attraverso i servizi di telemedicina delle farmacie si opera il decongestionamento delle strutture sanitarie convenzionate e si accelerano i tempi degli accertamenti”.
Il TAR continua sottolineando che: “sin dal 2010 vi sono stati tentativi da parte di soggetti diversi di ostacolare la farmacia dei servizi attraverso la presentazione di numerosi ricorsi e, tuttavia, nessuno dei giudizi azionati si è concluso in senso favorevole alla parte ricorrente” e prosegue precisando che “le farmacie hanno uno specifico regime di concessione e sono direttamente legate al SSN in forza della Convenzione nazionale a cui debbono aderire necessariamente per poter svolgere la loro attività […] i farmacisti devono rispettare una stringente disciplina per poter svolgere la loro attività […] e si tratta di adempimenti e obblighi ai quali è sottoposta solo la farmacia, che rappresentano significativi oneri, anche economici, che garantiscono continuità e qualità del servizio che questa offre”.
“Con queste parole chiare, che non lasciano dubbi, le sentenze del TAR Lazio mettono a tacere ogni tipo di polemica strumentale sulla legittimità e sulla validità dei nuovi servizi disponibili in farmacia” commenta il presidente di Federfarma Marco Cossolo.
