(AGENPARL) - Roma, 17 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 17 December 2025 Aosta, 17 dicembre 2025
Comunicato stampa n. 547/SC-MP
Defr e leggi di bilancio: respinti o ritirati gli ordini del giorno
Il Consiglio Valle ha esaminato 57 ordini del giorno depositati dalle forze
di opposizione sul Documento di economia e finanza regionale, sulla legge
di stabilità e sul bilancio di previsione della Regione per il triennio
2026-2028. La discussione ha occupato la seduta consiliare pomeridiana del
16 dicembre e l’intera giornata del 17 dicembre 2025: 41 iniziative sono
state respinte e 16 ritirate.
Il Governo regionale, nel motivare la non approvazione degli ordini del
giorno, ha evidenziato che le tematiche proposte sono già in corso di
attuazione o non attuabili. Ha inoltre indicato l’impegno a valutare la
fattibilità di alcune proposte e a riferire in Commissione sullo stato di
avanzamento dei progetti.
Dei 12 ordini del giorno presentati congiuntamente dai gruppi Lega Vallée
d’Aoste e La Renaissance Valdôtaine, ne sono stati respinti 11. Le
tematiche affrontate riguardavano: l’estensione del bando di sostegno alla
locazione per le fasce Isee 12.500-15.000 euro; il rifinanziamento della
legge regionale per lo sviluppo di Aosta capitale dell’Autonomia; la
creazione di un tavolo di lavoro per la crisi del sovraindebitamento; il
monitoraggio della specie lupo mediante droni, termocamere e visori
notturni; un approfondimento per la creazione di un polo scolastico
sportivo nelle sedi scolastiche inutilizzate della media Valle;
l’ampliamento dei contributi per gli esercizi commerciali di vicinato;
l’istituzione di una facoltà di medicina all’Università della Valle
d’Aosta; una ricognizione dei pensionati con trattamenti inferiori a 1.000
euro per valutare un’integrazione regionale; l’abbattimento dei costi
autostradali e del traffico sulla strada statale 26; la modifica alle
circolari sugli obblighi vaccinali nelle istituzioni scolastiche che
contrastano con le disposizioni nazionali; la formazione di operai
specializzati sulla base delle necessità del territorio. È stato ritirato
un ordine del giorno per l’istituzione di voucher per i centri estivi
destinati ai giovani valdostani in età scolastica.
Il gruppo Alleanza Verdi e Sinistra ha presentato 13 ordini del giorno. Di
questi, 11 sono stati respinti, proponendo: riferire sulla futura
governance della Casinò de la Vallée spa; prevedere un progetto per portare
la fibra ottica nelle case e negli uffici con procedure semplificate e
costi ridotti; predisporre entro sei mesi una bozza di legge per la
prevenzione degli incendi boschivi; monitorare la situazione della Cogne
Acciai Speciali e definire un programma di interventi per il suo processo
di decarbonizzazione; incentivare l’Alleanza per il lavoro di qualità
supportando gli enti locali; introdurre la gratuità dei mezzi di trasporto
pubblico locale per gli under 21; individuare, nel prossimo bando del
servizio Tpl, criteri premiali per l’utilizzo di autobus elettrici;
promuovere l’escursionismo in media montagna a favore delle scuole
valdostane; creare un tavolo di lavoro interistituzionale per il contrasto
alla dispersione scolastica; sollecitare la pubblicazione del Rapporto
sulla gestione dei rifiuti e valorizzare il ruolo dell’Osservatorio
regionale dei rifiuti; elaborare un piano pluriennale di potenziamento del
patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Sono state invece ritirate
due iniziative, riguardanti la progettazione di un’App VdA per
escursionismo e cicloturismo e la predisposizione di un testo di legge sui
caregiver familiari.
Il gruppo Fratelli d’Italia ha illustrato 10 ordini del giorno. Tre
iniziative, respinte, riguardavano: il riequilibrio tra spesa corrente e
investimenti produttivi; la revisione selettiva della spesa corrente
regionale; la predisposizione di uno studio di fattibilità
tecnico-economica per la realizzazione di un collegamento funiviario
intervallivo tra Cogne e Pila. Sono stati invece ritirati sette ordini del
giorno su: sviluppo economico e lavoro; richiesta di relazionare in
Commissione sull’avanzamento dei fondi europei; predisposizione di un Piano
triennale di sostenibilità della spesa sanitaria; definizione di una
strategia integrata per turismo, energia, agricoltura e rigenerazione dei
borghi; presentazione in Commissione dell’ipotesi di realizzazione del
collegamento stradale tra Pila e Cogne attraverso la Galleria del Drinc;
attuazione della legge regionale n. 16/2025 in materia di alloggi per il
personale degli esercizi alberghieri e commerciali; emergenza abitativa e
fabbisogni studenteschi.
Delle 16 iniziative depositate dal gruppo PD-Federalisti Progressisti VdA,
tredici sono state respinte. Gli ordini del giorno riguardavano: l’avvio,
entro il primo semestre del 2026, di un percorso di revisione del sistema
di finanza locale; lo stato di attuazione e il rilancio dei programmi di
riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica; l’istituzione di un
tavolo tecnico-politico per la riforma del sistema tariffario del Sistema
integrato di educazione e istruzione (0-6 anni); l’incremento delle risorse
destinate al Centro Servizi per il Volontariato; la presentazione di una
strategia finanziaria regionale per la continuità operativa e la
sostenibilità degli interventi finanziati dal Pnrr; misure urgenti per il
superamento delle carenze del Servizio sanitario regionale; il sostegno e
la riqualificazione del settore commerciale e artigianale nelle aree a
rischio spopolamento e nei centri urbani; la revisione dell’offerta di
istruzione secondaria superiore e del polo scolastico di Pont-Saint-Martin;
l’adozione di una legge quadro regionale sui grandi eventi sportivi;
l’individuazione di risorse finanziarie per il restauro di Château Vallaise
di Arnad; il potenziamento dei finanziamenti al Brel e al Guichet
linguistique; l’ultimazione dei lavori di attivazione della “Sport
Commission”; il rafforzamento del governo delle liste d’attesa e delle
tutele per i cittadini in caso di superamento dei tempi massimi di attesa.
Tre iniziative sono state invece ritirate e concernevano la copertura del
disavanzo del bilancio 2026 dell’Azienda Usl; la costituzione di
un’Orchestra sociale regionale per l’inclusione attraverso la musica;
l’istituzione di un fondo annuale strutturale a favore dell’Ecole Hôtelière
di Châtillon.
Sei gli ordini del giorno presentati dal gruppo Autonomisti di Centro. Tre
iniziative, respinte, riguardavano: l’aggiornamento, entro il primo
trimestre del 2026, della legge regionale sullo sport (n. 3/2004); il
posizionamento di paletti per l’individuazione dei siti Natura 2000;
l’illustrazione in Commissione consiliare delle scelte sulla
riorganizzazione dell’Amministrazione regionale prima della loro
approvazione in Giunta. Ritirate, invece, tre iniziative concernenti:
l’iter legislativo per la creazione di consorzi di miglioramento fondiario
di secondo livello; l’approvazione del disegno di legge sul funzionamento
del Corpo forestale valdostano; la programmazione degli investimenti in
edilizia scolastica.
L’Assemblea ha poi preso atto di sei relazioni della Sezione di controllo
della Corte dei Conti: piano di revisione ordinaria delle partecipazioni
societarie della Regione; rendiconto 2023 dei Comuni con popolazione
inferiore a 5.000 abitanti; bilancio di previsione della Regione 2025-2027;
gestione 2023 dei cofinanziamenti regionali per interventi sostenuti con
fondi europei in Valle d’Aosta; gestione in corso d’esercizio delle Case
di Comunità e presa in carico della persona della Regione; gestione in
corso d’esercizio del progetto “Arvier agile. La cultura del cambiamento”
finanziato nell’ambito del Pnrr.
I lavori sono sospesi e riprendono domani, giovedì 18 dicembre, alle ore 9.
SC-MP
