(AGENPARL) - Roma, 17 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 17 December 2025 CESSIONE AMSEF, FORNASINI: “LA PRIORITÀ È GARANTIRE AL 100% I POSTI DI
LAVORO. LA TUTELA DEI LAVORATORI SARÀ UNA DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI PER
LA SOCIETÀ ACQUIRENTE”
Ferrara, 17 dicembre 2025 – “È ora il tempo giusto per garantire i posti di
lavoro in Amsef. Un domani sarà una azienda in perdita: non sarà accettata
nessuna proposta se non saranno garantiti tutti i posti del personale
impiegato in Amsef Srl al momento della cessione a titolo oneroso”.
Questo il tema al centro della commissione consiliare di Controllo dei
Servizi Pubblici Locali in merito all’avvio del processo di dismissione
della quota di partecipazione in Amsef Srl, detenuta al 100% dalla società
in house Ferrara Tua Spa e autorizzazione alla dismissione totale delle
quote detenute.
Tra gli indirizzi in merito, l’assessore Matteo Fornasini ha infatti
anticipato quello che sarà al centro del dibattito della prossima seduta
del Consiglio Comunale (di venerdì 19 dicembre) sul futuro all’azienda
ferrarese di servizi funerari, volto a garantire la salvaguardia dei
livelli occupazionali e dei diritti dei lavoratori della società Amsef Srl
e assicurare il pieno coinvolgimento del Comune, quale detentore di
partecipazione sociale indiretta, nelle fasi cruciali della selezione
dell’operatore economico.
“Una scelta non vi nego complessa, e non facile, ma molto datata e per
questo anche molto ponderata, che ha la sua origine almeno fin dal 2018,
quando l’amministrazione era governata dal PD”, ha specificato l’assessore
comunale alle partecipate.
Fornasini ripercorre così il percorso degli ultimi anni in merito. “La
prima perizia di valutazione sulla cessione di Amsef risale infatti a
dicembre 2017. A dicembre 2018 risale il piano di revisione, votata in
Consiglio comunale, con previsione dell’alienazione dell’azienda funebre
nel 2019; piano di indirizzo confermato anche dalla prima amministrazione
Fabbri a fine 2019 e a fine 2020. L’iter si ferma nel 2021 e 2022, gli anni
della pandemia Covid. Il 2023 è l’anno del virtuoso progetto di fusione tra
Holding e Ferrara Tua che sta portando a un risparmio di 142 mila euro
all’anno. Nel 2024, siamo tornati a concentrarci su Amsef, fino a quanto
esposto oggi”.
L’assessore ha portato ad esempio anche le scelte adottate da altre città
vicine a Ferrara, quali Rovigo e Mantova, città governata dal
centrosinistra, che ha venduto l’azienda cittadina di onoranze funebri lo
scorso anno.
Tra le motivazioni, primaria è quella del cambio di abitudini della
popolazione: “Il mercato nel settore delle onoranze funebri è profondamente
cambiato – ha specificato Fornasini – e ha comportato un netto calo dei
ricavi. Se nel 2019 il valore di produzione era di circa 4,1 milioni di
euro, oggi il preventivo 2025 è di 3,285 milioni di euro: questo vuol dire
meno 800 mila euro in 5 anni”. La causa? “Si spende in media meno in
funerali (circa 500 euro in meno a servizio) rispetto al passato e si
ricorre di più alle cremazioni (a Ferrara sono quasi l ‘80%, il doppio
della media nazionale)”, aggiunge l’assessore.
La priorità, però, per il Comune è poter garantire al 100% i dipendenti che
lavorano in Amsef.
Per Fornasini è questo il momento di agire, e va fatta una considerazione
su Amsef che va oltre le divisioni politiche. “Tutti parlano, mentre noi
presentiamo una proposta che concretamente tutela i lavoratori per il
futuro – incalza Fornasini -. Attualmente Amsef è ancora una società
appetibile, con bilanci in utile. Se continua così, rischiamo che tra pochi
anni la società non lo sarà più, mettendo così a rischio i dipendenti.
Questa scelta mira a garantire il personale impiegato in Amsef Srl. Nel
bando verrà chiaramente inserita una clausola: garantire i lavoratori al
momento della cessione sarà condizione necessaria ai fini della validità
stessa della cessione”.
*Ferrara Rinasce*
*Comune di Ferrara*
Per informazioni
Anja Rossi
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