(AGENPARL) - Roma, 17 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 17 December 2025 *Just Transition Fund Taranto, approvato l’Avviso sui Piani per la
conciliazione vita-lavoro e il benessere organizzativo *
Prosegue il percorso avviato dalla Regione Puglia per accompagnare la
provincia di Taranto in una transizione che non sia soltanto industriale ed
ecologica, ma anche sociale e culturale. Il Dipartimento Welfare ha
approvato l’Avviso pubblico “Piani per la Conciliazione vita-lavoro e il
benessere organizzativo nel territorio tarantino”, nell’ambito dell’Azione
Welfare aziendale del Programma Nazionale Just Transition Fund Italia
2021–2027, disponibile in “Amministrazione Trasparente” e che sarà
pubblicato nei prossimi giorni sul BURP.
L’Avviso si inserisce in modo coerente e complementare rispetto alle misure
già annunciate nei giorni scorsi sul rafforzamento delle infrastrutture
sociali e del welfare territoriale.
“Il contesto produttivo del territorio tarantino, che conosce e affronta
quotidianamente con coraggio le difficoltà legate ai processi produttivi,
merita un’attenzione particolare. Si tratta di una sfida che intendiamo
vincere grazie agli investimenti del Piano Nazionale, attraverso i quali
realizzeremo una strategia integrata, che guarda al lavoro non solo come
spazio di produzione ma anche di relazione. Questa è l’unica via
percorribile per aumentare in modo significativo la qualità della vita
delle lavoratrici e dei lavoratori di Taranto” è il commento del presidente
della Regione Puglia *Michele Emiliano.*
La provincia di Taranto, individuata dal Programma JTF come area che
necessita di un supporto rafforzato nel processo di transizione, presenta
una storica carenza di servizi di cura e una particolare fragilità nei
meccanismi di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. In questo
contesto, il welfare aziendale assume un valore strategico: non solo come
insieme di prestazioni, ma come leva di innovazione organizzativa e di
coesione sociale, capace di incidere sulle condizioni materiali e
simboliche del lavoro.
Con una dotazione finanziaria complessiva pari a quasi 3 milioni di euro,
l’Avviso è rivolto alle piccole e medie imprese con sede operativa nella
provincia di Taranto e mira a favorire l’adozione di modelli di
competitività fondati sulla valorizzazione delle risorse umane, sul
benessere organizzativo e sulla tutela della salute. Il budget dei progetti
potrà variare da un minimo di 5.350 euro a un massimo di 300.000 euro, per
piani della durata di 12 mesi a partire dalla sottoscrizione dell’Atto
Unilaterale d’Obbligo.
I Piani per la Conciliazione vita-lavoro e il benessere organizzativo
potranno prevedere misure di flessibilità oraria e organizzativa, anche
attraverso investimenti materiali e immateriali o servizi dedicati, capaci
di rispondere sia alle esigenze produttive delle imprese sia ai bisogni di
cura dei lavoratori e delle lavoratrici nelle diverse fasi della vita.
L’Avviso sostiene altresì l’implementazione di misure di welfare orientate
alla salute e al benessere psico-fisico, includendo spese sanitarie
connesse alla gravidanza, attività di prevenzione e diagnosi precoce, cure
dentarie, ausili protesici e prestazioni di supporto psicologico.
L’impianto dell’intervento restituisce una visione del lavoro che va oltre
la dimensione economica, riconoscendo il legame profondo tra organizzazione
produttiva, salute, relazioni familiari e partecipazione sociale. In un
territorio segnato da profonde trasformazioni industriali e ambientali, la
conciliazione vita-lavoro diventa così uno snodo cruciale per sostenere
l’occupazione femminile, contrastare le disuguaglianze e rafforzare la
resilienza delle comunità locali.
La presentazione delle candidature avverrà esclusivamente in modalità
telematica attraverso la piattaforma telematica Bandi PugliaSociale, a
partire dalle ore 12.00 del 15 gennaio 2026 e fino alla chiusura dello
sportello, che sarà disposta con apposito atto dirigenziale.
L’Avviso si affianca agli interventi sulle infrastrutture sociali già
avviati, contribuendo a costruire un ecosistema di welfare multilivello in
cui imprese, territori e comunità sono chiamati a svolgere un ruolo attivo.
Il Just Transition Fund si conferma così non solo come strumento
finanziario, ma come dispositivo di politica pubblica capace di orientare
il cambiamento, tenendo insieme transizione ecologica, diritti sociali e
qualità della vita.
