(AGENPARL) - Roma, 16 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 16 December 2025 AL LINK LE IMMAGINI
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COMUNICATO STAMPA
Viaggi verso il nord Europa con documenti falsi: arrestato dalla Polizia di Stato di Bergamo cittadino eritreo
La Polizia di Stato di Bergamo ha arrestato un uomo di origine eritrea residente a Milano, classe 1978, per condotte delittuose di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e concorso nella produzione di documenti falsi validi per l’espatrio, nell’ambito del fenomeno migratorio proveniente dalla regione dell’Africa-orientale, cd. “corno d’africa”.
L’arresto appresenta l’esisto di una complessa attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, avviata dalla locale squadra mobile insieme ai poliziotti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera presso lo scalo aereo di Orio al Serio (BG) che, tra maggio e luglio scorsi, hanno arrestato sei diversi soggetti, tutti di nazionalità eritrea, perché trovati in possesso di documenti falsi apparentemente prodotti in Europa (per lo più carte di identità spagnole, belga, svedesi).
L’attività di attenta analisi dei viaggi effettuati dai migranti eritrei in partenza dall’aeroporto di Orio al Serio, con destinazione paesi del Nord Europa, ha consentito agli investigatori di ricostruire le modalità operative di gestione delle partenze.
È infatti emerso che le prenotazioni dei vari biglietti venivano effettuate da un unico soggetto sempre mediante la stessa casella di posta elettronica e utilizzando la medesima carta di credito.
Alla luce di tali elementi, le indagini si sono concentrate sul soggetto eritreo, poi arrestato, un quarantasettenne residente a Milano, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e le falsità, da circa 20 anni in Italia in possesso di titolo di soggiorni per protezione sussidiaria.
Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che i soggetti in partenza venivano sistematicamente accompagnati in aeroporto dall’indagato che, forniva loro indicazioni fino alla successiva fase di imbarco.
Le indagini, anche di natura tecnica, con intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche hanno consentito di acquisire ulteriori riscontri alle ipotesi accusatorie e di ricostruire le posizioni di 9 soggetti che con documentazione falsa una volta entrati in Italia clandestinamente hanno lasciato o tentato di lasciare il territorio nazionale con destinazione sul nord Europa.
Nella giornata di ieri, considerato che l’indagato stava per lasciare il territorio nazionale utilizzando un documento falso per tornare in patria, è stata eseguita una misura cautelare personale in carcere emessa dal Tribunale di Bergamo.
L’uomo è stato di fatto fermato all’imbarco della frontiera aerea di Milano-Malpensa mentre era diretto ad Istanbul ed associato presso la casa circondariale di Bergamo.
Contestualmente il G.I.P. di Bergamo ha emesso la misura reale del sequestro preventivo del veicolo utilizzato dal trafficante per accompagnare i migranti.
A seguito di perquisizione domiciliare è stata rinvenuto e sequestrato materiale documentale indiziante e la carte di credito utilizzata per le transazioni.
Le indagini proseguiranno per comprendere la reale portata del fenomeno in questione ed identificare eventuali ulteriori correi che favorivano le condotte delittuose.
Tanto si comunica per la rilevanza pubblica della vicenda, segnalando che il fascicolo versa nella fase delle indagini preliminari e che opera a favore dell’indagato la presunzione di non colpevolezza sino all’eventuale sentenza di condanna definitiva.
Bergamo, 16 dicembre 2025
